Sarri e Khedira, Juve al lavoro per la risoluzione dei contratti

Non solo il campo, tra campionato e Champions League. La stagione, nonché la progettazione della Juventus, inevitabilmente, passa anche dal lavoro sui contratti. Nello specifico, non si parla di ingaggi di nuovi calciatori, bensì la risoluzione di quelli attuali. Il riferimento, certamente, è all’ex tecnico Maurizio Sarri e al fuori rosa Sami Khedira, su cui la Juve vuole chiudere le trattative per la risoluzione. L’attuale monte ingaggi dei bianconeri, ammonta a 236 milioni lordi.

Sami Khedira

L’obiettivo dei bianconeri, inevitabilmente, è quello di risparmiare sugli ingaggi dei due tesserati. Il negoziato più semplice, almeno al momento, sembra quello relativo a Sami Khedira. Il tedesco, attualmente, percepisce un salario intorno ai 6 milioni netti a stagione. Un ingaggio pesante, specie se si considera l’ormai assoluta estraneità, dal progetto bianconero del tecnico Andrea Pirlo. Come anticipato, però, la trattativa potrebbe concludersi in tempi brevi. Infatti, l’ex Real Madrid, come riportato da Tuttosport, starebbe dialogando silenziosamente con i dirigenti bianconeri, al fine di risolvere il contratto. Per Khedira, si apre la prospettiva Premier League, con l’Everton di Ancelotti in assoluto vantaggio sulle concorrenti.

Maurizio Sarri

Nelle scorse settimane, sembrava davvero ad un passo la risoluzione del tecnico ex Napoli. Maurizio Sarri, secondo le indiscrezioni, era vicinissimo una Fiorentina che avrebbe allenato molto volentieri. I viola, successivamente all’esonero di Iachini, hanno però scelto di virare su Cesare Prandelli. A quel punto, i negoziati con la Juventus si sono bruscamente interrotti. Infatti, il tecnico ha preso tempo, in attesa che possa aprirsi un nuovo scenario, per tornare alla guida di una squadra. Sicuramente, nelle prossime settimane, le parti si aggiorneranno. La Juventus, come con Khedira, vuole assolutamente tagliare i costi pesanti di chi non appartiene al progetto, pertanto, la partita per la risoluzione con Sarri, non dovrebbe protrarsi a lungo.