Sassuolo, come sta Ciccio Caputo e quando tornerà

Il Sassuolo ha sbancato nel turno infrasettimanale San Siro grazie alla doppietta di Giacomo Raspadori, esploso e messo al centro del progetto nero verde da De Zerbi. Il giovane talento azzurro ha sfruttato però anche l’assenza dell’attaccante titolare, Ciccio Caputo, che è ancora fuori per infortunio di cui ha parlato lo stesso tecnico nero verde in conferenza stampa in vista della partita contro la Sampdoria di domani.

La vittoria contro il Milan e la maturità raggiunta

“Questo periodo del Sassuolo è quello dove forse la squadra è più matura, riesce a leggere i momenti della gara. Contro il Milan nel primo tempo abbiamo sofferto un po’, abbiamo sofferto la loro qualità e dal punto di vista tattico perché ci hanno messo in difficoltà. Ho impiegato troppo tempo a fare delle modifiche e abbiamo sofferto, pur creando occasioni da gol con Boga e Berardi. Dopo è venuto fuori l’aspetto fisico sicuro, perché abbiamo chiuso la partita in crescendo, le conoscenze, lo spirito, e abbiamo vinto con la seconda credo con merito”.

La differenza di punti tra casa e trasferta credo sia una casualità perché a casa abbiamo raccolto meno a volte ma al tempo stesso dimostra che ce la giochiamo dappertutto, senza sapere se giochiamo al Mapei, a San Siro o all’Olimpico, andiamo per fare la partita sempre. Abbiamo vinto con Milan e Napoli in trasferta ma abbiamo fatto buonissime partite anche con Inter, Lazio e Roma in trasferta. 

Sguardo sulla Samp ed elogio a Quagliarella

Contro la Sampdoria sarà una gara difficile come le altre. Con la Samp è un test importante perché sono subito dietro di noi, hanno sorpassato il Verona, e anche loro hanno il loro stile: sono aggressivi, hanno giocatori di qualità, hanno coraggio. Per noi è importante perché vincendo non dico che chiudiamo il discorso ottavo posto, ci teniamo tantissimo, però dà continuità e fin quando c’è la speranza di poter andare a prendere la settima in classifica spingiamo fino in fondo».

E’ immortale Quagliarella però non c’è solo lui. Ci sono Gabbiadini, Keita, Ramirez, Verre, Candreva, tutti giocatori che sulla trequarti cambiano le partite e hanno solidità dietro e in mezzo al campo”.

Europa sì o Europa no? E le condizioni degli infortunati

C’è stato qualche dubbio la settimana scorsa che ci fosse qualcosa di possibile-impossibile ma questa eventualità è stata subito tolta. Se c’è la possibilità di agganciare qualcuno davanti a noi ce la giochiamo. E’ chiaro che è difficile perché la Roma poi è una squadra forte, ci sono 6 punti, ma l’Europa League ce la giochiamo fino a quando ci sarà l’aritmetica».

Caputo non ci sarà così come Djuricic che è squalificato. Dobbiamo vedere oggi o domani però Raspadori ha avuto un problema e non so se lo riusciamo a recuperare, quindi c’è da stringere un po’ i denti, bisogna cercare soluzioni alternative sia tattiche sia negli uomini, a partire dall’inizio ma soprattutto a partita in corso perché nelle ultime due hanno spostato gli equilibri quelli che sono subentrati».

A proposito. Del rientro in campo dell’attaccante del Sassuolo ne parla proprio Caputo in un post sul proprio Instagram, dopo le tante domande che gli sono arrivate: “Ho effettuato nei giorni scorsi una visita di controllo ad Amburgo. La situazione è nettamente migliorata, a breve sarò pronto per tornare in campo! Vi ringrazio per i tantissimi messaggi di sostegno ricevuti”.

Caputo si è recato ad Amburgo mercoledì, mentre la squadra era impegnata a San Siro contro il Milan. Lì ha svolto una visita di controllo e ora continuerà a lavorare per il rientro in campo. Contro la Sampdoria, in programma domani sera, non ci sarà. Potrebbe anche saltare la prossima il 2 maggio contro l’Atalanta (deve comunque tornare in condizione, quindi al massimo in panchina), per tornare il 9 maggio contro il Genoa. Il rientro di Caputo per il finale di stagione è fondamentale per il Sassuolo anche in vista dell’Europeo che scatterà il 12 giugno.