Carnevali: “Tradito dalla Super League. Stipendi? Non è giusto”

(Photo: Photp Imago)

Giovanni Carnevali è intervenuto ai microfoni di Gr Parlamento per fare chiarezza sui temi principali riguardanti il calcio italiano. Su tutti, la questione stipendi e il fallimento del progetto della Super League. Ecco le dichiarazioni dell’amministratore delegato del Sassuolo.

Sullo slittamento delle mensilità: “Onestamente non credo sia giusto, perché nel momento in cui prendiamo impegni dobbiamo mantenerli e avere rispetto di tutte le persone. Poi magari le società più in difficoltà possono trovare un accordo di buon senso con i giocatori, che sono i primi a poterti venire incontro. Noi abbiamo già pagato aprile. Questo dovrebbe essere normale, qualsiasi azienda deve pagare gli stipendi in tempi regolari. Ritengo che l’eventualità di un taglio delle ultime due mensilità sia una cosa che va studiata bene: deve essere un discorso da parte di tutti. E comunque credo che non dovrebbe essere possibile permettere acquisti importanti che consentono ad alcuni club di ottenere grandi risultati se non si hanno le possibilità economiche”.

Sul caos Super League: “Mi sono sentito tradito. Capisco i problemi dei grandi club, ma i problemi sono di tutti e penso che in un momento come questo ci debbano essere unione e solidarietà, rispetto delle persone e capacità di affrontare tutti insieme le difficoltà”.