Sassuolo, Dionisi: “Con l’Inter è difficile per qualsiasi squadra”

Dionisi

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Sassuolo prepara la difficilissima trasferta della 26ª giornata di Serie A, che lo vedrà contro l’Inter. Dionisi sa che giocherà contro la squadra più forte del campionato, e mette le mani avanti in conferenza stampa. Il tecnico dei neroverdi ha presentato Inter-Sassuolo ai giornalisti in sala stampa. Di seguito le sue parole.

Le dichiarazioni di Dionisi

I ricordi dell’ultima volta a San Siro

“È passato, pensiamo al presente. Domani affronteremo una squadra forte, non devo dirlo io, basta guardare la classifica e i dati dicono che l’Inter se non è la più forte è una delle più forte”.

La sfida di domani

“Veniamo da due prestazioni positive e questo trend lo dobbiamo mantenere nell’atteggiamento perché la prestazione è una conseguenza dell’atteggiamento. E per atteggiamento intendo con la palla e senza palla, su questo siamo stati altalenanti: nelle ultime due gare non lo siamo stati, domani non lo dovremo essere perché difficilmente potremo ottenere un risultato positivo”.

Tornano Scamacca e Raspadori e su di loro ci sono gli occhi dell’Inter…

“Non giochiamo per la visibilità ma giochiamo per confermarci e per il risultato. Rientrano Gianluca e Giacomo e faranno parte della partita. Esce Ferrari perché squalificato purtroppo”.

Com’è giocare contro il miglior attacco del campionato senza Ferrari?

“Lo spero, soprattutto sulla parte finale della tua affermazione. Spero che questo faccia sì che si metta più attenzione nella fase difensiva di squadra. Dovremo essere bravi a concedere il meno possibile a una squadra che crea tanto e mette in difficoltà chiunque anche sulle palle inattive. Impossibile non avere difficoltà ma dovremo essere bravi a reagire”.

Chi giocherà al posto di Ferrari?

“Ruan a destra può essere una soluzione. Ho giocatori che devono mettersi a disposizione tutti e devono imparare a farlo. Domani dovremo sfruttare le nostre qualità e dovremo limitare quelle degli avversari in campo”.

Come cambia il Sassuolo senza Ferrari?

“Qualcosa cambia perché forse è quello con più qualità, Ayhan è diverso ma ha qualità. Dovremo giocare senza ma è un accrescimento per tutta la squadra, non è un rammarico. Se la squadra ha giocato senza Berardi, può giocare senza Ferrari. Questo deve essere motivo di dimostrazione”.

Aucelli può essere pronto per il salto in prima squadra?

“Mi piace la domanda perché così parliamo del settore giovanile e della Primavera. C’è un gruppo di lavoro alle spalle importante. La Primavera sta facendo bene. Con la Roma, con la prima in classifica, la squadra se l’è giocata e ha espresso un ottimo gioco e se gioca bene è perché è composta da giocatori di prospettiva. Non ho intenzione di fare nomi perché se già si parla troppo dei giovani in prima squadra, non dovremo fare l’errore di parlare di quelli che non sono nemmeno in prima squadra. Sono contento per Bigica, per Palmieri, per tutto il settore giovanile e se continueranno così altri giovani avranno la possibilità di reagire”.

C’è aria di rivalsa rispetto alla gara d’andata e rispetto al pari con la Roma?

“Sì, assolutamente. Veniamo da una partita fatta bene e pareggiata al 94′. Le situazioni di campo dobbiamo accettarle e noi dovremo rispondere anche alle situazioni dove ci vedono più in discussione. Se l’Inter fa l’Inter dal 1′ all’ultimo minuto è difficile per qualsiasi squadra, è stato difficile anche per il Liverpool. Se loro però non saranno così dal 1′ all’ultimo e noi saremo squadre”.

Sugli infortunati

“Toljan e Djuricic out, e non ci saranno Obiang e Romagna”.