Sassuolo ed Hellas: due ‘non sorprese’ che puntano in alto

Sassuolo De Zerbi

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Con il match tra Milan ed Hellas Verona la settima giornata è andata in archivio. Una giornata che ha visto Inter e Juventus ancora in difficoltà, i rossoneri ancora al primo posto, ma, soprattutto, il prosieguo del momento magico di due squadre: Sassuolo e il già citato Hellas Verona.

La squadra di Juric, infatti, dopo esser stata la sorpresa dello scorso campionato, ha iniziato in maniera incredibile quello attuale. Dodici punti in sette partite, frutto di 3 vittorie (una a tavolino contro la Roma), 3 pareggi e una sola sconfitta (contro il Parma). Un ruolino di marcia che risulta ancor più importante se si pensa che l’Hellas ha cambiato pelle in estate, cedendo i suoi elementi migliori (Kumbulla, Rrahmani e Amrabat) e comprando quasi esclusivamente giovani da svezzare (Ilic, Cetin, Colley). Un mercato, questo, che, comunque, non ha mutato il gioco di Juric. Nonostante tutti i cambi, infatti, la squadra continua a giocare il suo calcio a prescindere dall’avversario.

Inoltre, va ricordato come il Verona abbia già affrontato tre big (Roma, Juve e Milan), non uscendone mai sconfitto. Anzi. Dopo aver tenuto testa a giallorossi e bianconeri, infatti, gli uomini di Juric hanno rischiato di sbancare San Siro ieri sera. Una vittoria sfuggita all’ultimo che avrebbe portato il Verona al terzo posto accanto a Napoli e Roma, a -2 proprio dai rossoneri.

Con il 2-2 finale, invece, a meno due dal Milan capolista c’è il Sassuolo di Roberto De Zerbi. I neroverdi giocano da anni un calcio spettacolare e migliorano ogni stagione. Dopo l’undicesimo posto del primo anno di De Zerbi, la scorsa stagione i neroverdi hanno dato vita a una grande rimonta nel post-lockdown che gli ha fatto sperare per un attimo di poter raggiungere la qualificazione in Europa League.

Un trend positivo che hanno ripreso in questa stagione, cominciata come meglio non potevano. Quattro vittorie, tre pareggi e zero sconfitte nelle prime sette giornate. Un cammino che, come detto poc’anzi, li ha portati al secondo posto e quasi al primo. Se avesse vinto venerdì contro l’Udinese, infatti, parleremmo, addirittura, di Sassuolo in vetta.

Un inizio fantastico, dunque, per entrambe le squadre che, però, dati i risultati degli scorsi anni ricordati poc’anzi, non vanno considerate più alla stregua di sorprese. Sassuolo ed Hellas Verona sono, oramai, due realtà consolidate. Due ‘non sorprese’ che puntano in alto e chissà, visto il folle campionato attuale, dove saranno a maggio. Solo il tempo ce lo dirà.