Sassuolo-Inter, Dionisi: “Avevamo più assenze rispetto a loro”

Sassuolo Inter Dionisi

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Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha commentato a Sky Sport la sconfitta in amichevole contro l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni in merito.

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Sassuolo-Inter, le dichiarazioni di Dionisi a Sky Sport

Sulla partita
“Giocavamo contro una squadra forte, i ritmi non sono stati forsennati e ci siamo adeguati a loro cercando di alzarci. Avevamo più assenze noi dell’Inter, ma fortunatamente per periodi brevi. Siamo stati poco incisivi, ma abbiamo giocato sia nel primo che nel secondo tempo. La partita è stata giocata bene da entrambe e in equilibrio”.

Come stanno Pinamonti e Berardi
“Per Pinamonti era solo una cosa del momento, nessun problema. Berardi ha avuto un piccolo problemino e abbiamo deciso di non rischiarlo così come Laurienté, Maxime Lopez e Consigli. Abbiamo fatto meglio delle amichevoli precedenti, non basta perché abbiamo perso ma giocavamo contro l’Inter”.

Sarebbe felice di mantenere un giocatore come Frattesi?
“Frattesi è del Sassuolo, gioca nel Sassuolo ma certe volte si parla di cosa che i giornalisti sperano che succedano. Già abbiamo impiegato del tempo per recuperarlo mentalmente perché sembrava più dentro che fuori, parliamo delle cose concrete”.

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Come si affrontano due prime punte come Dzeko e Lukaku?
“In area sono difficili da marcare, Dzeko per me è forte, forte, forte perché gioca da numero 9 e da numero 10. Il potenziale offensivo dell’Inter è ottimo, i loro giocatori davanti hanno caratteristiche diverse tra loro. Stiamo parlando di attaccanti di altissimo livello”.

Per migliorare il livello della rosa ha chiesto qualche innesto a gennaio? Traoré può partire?
“Ho parlato con la società, è un anno di transizione per crescere togliendo giocatori importanti ed esperti come per esempio Peluso, Magnanelli e Chiriches, senza dimenticare le cessioni di Scamacca e Raspadori. Questo è il momento di parlare di noi, dobbiamo migliorarci, possiamo migliorarci ma non è detto che riusciremo a confermarci. Siamo la squadra che ha cambiato di più, ci sono tanti giovani che non conoscono il campionato e nemmeno la lingua. Spero che il mercato non ci tolga nulla, dobbiamo crescere”.