Sassuolo-Lecce, Baroni: “La giocata di Berardi ha fatto la differenza”

Napoli Lecce

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il tecnico del Lecce, Marco Baroni, ha commentato in conferenza stampa la sconfitta contro il Sassuolo nel secondo turno di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sassuolo-Lecce, le dichiarazioni di Baroni nel post partita

La chiave del match è stato il gol di Berardi?
“Quello è stato il colpo del campione. La squadra è partita bene, abbiamo concesso un pochino troppo palleggio non correndo grandi rischi. Quando entriamo in area non entriamo con quella cattiveria che occorre per mettere dentro il pallone. Troppi errori tecnici, anche nei cross, ma la squadra mi è piaciuta. Sono queste le cose da correggere ma la prestazione della squadra è stata convincente, queste sono le basi. Io chiedo alla squadra prestazioni su cui si possa costruire quello che sarà il nostro campionato”.

Cosa manca in attacco?
“La squadra ha tenuto bene il campo. Anche al centro della difesa Blin e Baschirotto hanno fatto molto bene, vedremo poi nel futuro, ma hanno fatto bene. Abbiamo avuto delle occasioni importanti e dobbiamo essere più determinati sotto porta. Ci manca questo, basta vedere la veemenza quando loro attaccano e mettono dentro i palloni. Poi la differenza l’ha fatta la giocata di un campione che ha fatto un tiro meraviglioso, non se ne vedono molti così”.

Si è visto un ottimo Lecce in fase di non possesso, soprattutto nel primo tempo: è l’arma migliore la riconquista?
“Sì, però non deve essere solo questo. Nella costruzione abbiamo due destri che non hanno lavorato molto. La costruzione parte da loro, è fondamentale. Dobbiamo ancora migliorare nel verticalizzare con più velocità, spostando il gioco con più velocità, ma quello che mi interessa è che la squadra ha dato tutto, con convinzione, con determinazione, tenendo bene il campo e questa è una buona base su cui lavorare. Sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà ma non ci spaventano. Abbiamo una salita ripidissima ma con questo atteggiamento la possiamo scalare”.