Sassuolo, parla Dionisi nel pre Atalanta: “Abbiamo le qualità per fare bene”

Sassuolo

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Epilogo amaro nella sfida contro il Torino per il Sassuolo, reduce da una sconfitta per 0-1 contro i granata. I neroverdi al momento sono dodicesimi con soli quattro punti. Il turno infrasettimanale è alle porte, e vedrà il Sassuolo scontrarsi con l’Atalanta. L’allenatore degli emiliani, Dionisi, ha parlato ai microfoni di SassuoloChannel per presentare il match. Di seguito le sue dichiarazioni:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL TORINO

“Non siamo stati padroni della gara dall’inizio alla fine. L’abbiamo messa più sulla fisicità, siamo andati dietro alle loro caratteristiche, non dovevamo, bisognava metterla sulla qualità. Non è stato facile”.

SUI TROPPI GOL SUBITI NEI MINUTI FINALI: “Non è una coincidenza”

“Non sono coincidenze, è presto per farla diventare un caso, ma abbiamo preso tre gol alla fine e dobbiamo fare attenzione, perché le partite cambiano in un attimo e abbiamo già pagato caro. Con il Torino negli ultimi 10 minuti, nelle altre due nel recupero, è diverso. Credo che all’inizio non emergano del tutto i valori, all’inizio le squadre si affrontano in una maniera, pian piano si acquisisce una propria identità. Dopo quattro partite parlare già di campionato dove si può vincere o perdere con tutte credo non sarà così, tra un po’ non sarà così. Ci sono dei valori ancora non ben delineati, ma tra poco lo saranno”.

SUL MATCH CON L’ATALANTA: “Può sembrare da 1 fisso ma si può cambiare sul campo”

“Anche il Torino è una squadra che storicamente dava fastidio al Sassuolo e così è stato. L’Atalanta dà fastidio a tutti, è forte e infatti fa bene in Champions e lotta per i primi posti. Noi andremo lì consapevoli che dovremo fare meglio della partita precedente, avendo come storico una partita che ci lascia qualcosa. Atalanta e Torino hanno idee di gioco simili, giocano uomo su uomo, con interpreti diversi. Sulla carta può sembrare una partita da 1 fisso, però la carta la possiamo cambiare sul campo. Abbiamo le qualità, tecniche soprattutto ma non solo, per fare nostra la partita“.

QUESTIONE TURNOVER: “Cambierà qualcosa”

“Cambierò qualcosa, ma non per demerito. Faccio delle scelte in base alla condizione fisica, degli avversari e dei valori che ci sono in squadra. Ci sono partite ravvicinate, quindi è giusto dar spazio anche ad altri giocatori e far rifiatare qualcuno”.

SUI POCHI GOL FATTI: “Dobbiamo finalizzare di più”

“Costruiamo azioni ma non le finalizziamo tutte e dobbiamo arrivare a finalizzare di più, a mettere nelle condizioni i nostri attaccanti a creare di più. Abbiamo finalizzato di più dove abbiamo creato di più, abbiamo invece finalizzato meno dove abbiamo creato meno, in un percorso ci sta. Dobbiamo ottenere di più perché per quello che fanno in campo dobbiamo avere la volontà di finalizzare, di arrivare in porta, e questo non dipende solo dai giocatori offensivi, devono essere messi nelle condizioni, e dobbiamo essere più bravi mettendoli nelle condizioni giuste per concludere e quando arriviamo lì dobbiamo essere tutti bravi a finalizzare le occasioni create”.