Sassuolo-Venezia, Dionisi: “Boga è out, stiamo lavorando al 4-3-3”

Sassuolo

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sabato alle ore 18:00, a Reggio Emilia andrà in scena Sassuolo-Venezia, sfida valida per la 9^ giornata di Serie A. Molte le dichiarazioni di Dionisi in conferenza stampa, che risponde alle domande dei giornalisti. Queste le sue parole.

I cambiamenti che deve apportare il Sassuolo

 “Dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo. Nelle partite precedenti ci mancava creare, nelle ultime il finalizzare. Siamo una squadra che deve giocare, per caratteristiche, ma deve difendersi meglio rispetto alle ultime due gare. Dobbiamo difenderci da squadra e finalizzare non dico tutto quello che creiamo ma dobbiamo cercare di finalizzare di più. Non sono soddisfatto di quanto creato nell’ultima partita, posso essere meno finalizzato per quanto finalizzato”.

La crescita di questo Sassuolo

“Non siamo in linea con quello che ci aspettavamo perché le prestazioni sono state al di sopra dei risultati. La gente è normale che giudichi i risultati, io non devo giudicare solo quello. Siamo in crescita, non ci siamo mai fermati sugli episodi. Dobbiamo volerlo ancora di più. Dobbiamo prenderci quello che magari ci spetta di meno, come con la Salernitana. L’ultima partita con il Genoa ci ha lasciato l’amaro in bocca. Siamo arrabbiati, ci siamo fatti soffiare un risultato che avevamo meritato sul campo e domani dobbiamo andare a riprenderlo”.

La partita col Venezia

“Dobbiamo passare dal gioco. Non dovremo farci prendere dalla  frenesia, da partita sporca. Le partite a volte le comandi e a volte meno, in certi contesti anche il pubblico fa la differenza. Nell’ultimo anno e mezzo nessuno ne parlava perché non c’era, ora invece c’è. Noi siamo più sulla qualità che sui numeri, è normale. Il Venezia fa una partita sulle corde di quello che ha ottenuto l’anno scorso. Fa la partita, ha ripartenze e sta facendo bene anche in Serie A, l’ultima partita con la Fiorentina ne è la dimostrazione. Non possiamo sottovalutare nessuno. La classifica dice che questo è uno scontro diretto. Dobbiamo andare a prenderci sul campo quello che ci spetta, sono convinto che se faremo questo presto parlerete di un altro Sassuolo”.

L’anno passato a Venezia

Avevamo una squadra di scommesse, l’allenatore veniva dalla C, si sapeva tutti da dove si partiva. L’obiettivo era la salvezza e a risultato acquisito tutti hanno riconosciuto il gioco, ma è una cultura sbagliata, non posso però andarci dietro, sono l’allenatore, non perdo la credibilità per un risultato. Poi chi dovrà giudicare per i risultati lo faccia pure. Io dico che siamo in crescita. Non avrei mai firmato per questi punti ma all’ottava non ho mai visto nessuno esultare. Ho visto squadre che ci hanno battuto e ora sono lì con noi. Siamo una squadra diversa rispetto all’anno scorso, io lo so, che lo si voglia capire o meno. Alcuni sono stati ceduti perché è giusto che sia così e sono stati rimpiazzati da ragazzi che ad oggi non hanno la stessa consapevolezza di chi è andato via ma lavoriamo anche su questo”.

L’equilibrio è mancato

“La cosa più importante per me è questa. Noi abbiamo grandi valori individuali e dobbiamo mettere in condizione di esprimersi i giocatori di qualità, fermo restando che all’inizio siamo partiti con l’handicap. In A ci sono giocatori di qualità e se concedi qualcosa prendi il gol. Al Genoa abbiamo concesso più di quanto concesso con l’Inter. Bisogna concedere meno“.

I centrocampisti: da Maxime Lopez a Frattesi

“Per lo storico dell’anno scorso mi sarebbe piaciuto ripartire da Obiang e Locatelli e ho dovuto fare di necessità virtù ma ben venga per quello che dicevo prima. A Maxime dico che quest’anno è un titolare a tutti gli effetti, essere titolare è diverso da giocare titolare. Perché l’anno scorso ha giocato titolare, quest’anno deve crescere facendo il titolare. Ho dato continuità a loro due, loro hanno corsa, fisicità e qualità, magari non abbiamo tanto fisicità ma Davide sopperisce con la corsa. Traore deve crescere ad esempio, neanche lui sa quanto è bravo. Si deve guadagnare il posto, deve crescere, ha un potenziale assurdo perché poi è andato in Nazionale. Bisogna dare tempo, io li vedo tutti i giorni, è normale che qualcuno lo vedo di più o di meno, credo in tutti i miei. Possiamo giocare a due o a tre e in questo momento Frattesi e Maxime Lopez stanno dando qualità in mezzo”.

Le condizioni di Boga e Traorè

Boga è out, non sarà della partita, Traore si è allenato e ci sarà“.

Modulo: 4-3-3 una possibilità?

“La soluzione è valida per le qualità che abbiamo tra i centrocampisti. Forse qualcuno si sentirebbe più a suo agio, la squadra potrebbe trovare un altro equilibrio, ma bisogna lavorarci e non avendo tanto tempo, come tutte le squadre, non è possibile. Ma è una possibilità dall’inizio, ci stiamo lavorando”.