Scozia, il Celtic non concederà la guardia d’onore ai Rangers

Celtic

(Photo by Vagelis Georgariou via Imago Images)

Episodio controverso nel campionato scozzese. I Rangers di Glasgow si sono laureati campioni della Premiership. Ben 20 punti di distacco ad una sola giornata dalla fine, la matematica certezza è stata decisamente acquisita da tempo. Dopodomani si giocherà l’Old Firm, vale a dire l’atteso derby di Glasgow che, dal punto di vista della classifica, non può sicuramente cambiare nulla. Al termine del match era prevista la ‘guardia d’onore’, ossia la consegna del titolo ai rivali. Dopo 9 anni di dominio, il Celtic lascia lo scudetto ad un’altra compagine. A sorpresa, il Celtic, ha comunicato che non concederanno questo ‘cerimoniale’. Una scelta che, nella vox populi scozzese, è stata accolta in modo critico con inevitabili accuse di mancanza di stile.

A tal proposito, il tecnico del Celtic John Kennedy ha provato a dare una spiegazione stemperando gli animi a Sky Sports: “È qualcosa di cui abbiamo discusso. È un argomento che è stato sollevato e ho visto diverse persone parlarne – ha spiegato il tecnico – era lo stesso due anni fa quando eravamo campioni e, ad essere sincero, non credo che si facesse tanto clamore al riguardo. Non lo vedo come un grosso problema.”

Kennedy ha aggiunto: “Ne abbiamo parlato collettivamente e non lo faremo. Non si tratta di mancanza di classe, niente del genere, perché siamo un club che mostra sempre classe e dignità e fa ciò che è giusto. Sono gli stessi giocatori a cui viene chiesto di stare lì. Abbiamo deciso collettivamente come gruppo. Andremo avanti con il gioco, ci concentreremo completamente sulla partita”.