Se mi chiama l’Inter vado di corsa: lo ha detto ai compagni di squadra | Dall’azzurro al… nerazzurro

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter verso il suo primo scudetto - ansa - calcioinpillole

Il blitz di Udine avvicina l’Inter di Simone Inzaghi allo scudetto. Ma anche un Azzurro al nerazzurro. L’indiscrezione c’è.

Il ribaltone di Udine potrebbe davvero portare l’Inter a disputare il prossimo derby con il Milan con la possibilità di vincere aritmeticamente un campionato dominato in largo e lungo, nonostante un calo quasi fisiologico nell’ultimo periodo.

Il 2-1 di Udine lo ha dimostrato, l’Inter gioca, costruisce e spreca, va sotto ma ribalta il risultato nella ripresa, con un rigore trasformato da Calhanoglu e soprattutto con la rete allo scadere di un Frattesi che meno gioca e più segna.

Ormai per la seconda stella è solo una questione di tempo, così come per i primi acquisti di un’Inter che, prestito di Oaktree a parte, guarda al futuro con rinnovata fiducia. Già, per Taremi e Zielinski il countdown è scattato già da un po’: non è in discussione se l’attaccante iraniano del Porto o il centrocampista del Napoli arriveranno, al massimo c’è da sapere soltanto quando.

Non saranno gli unici rinforzi di calciomercato. Sempre con in testa i parametri zero e il mercato sostenibile, arriveranno altri rinforzi per alzare ulteriormente la competitività e dare l’assalto alla Champions, obiettivo ormai per l’anno prossimo.

Chi si risente! Stavolta è la volta buona?

Tra i papabili volti nuovi per la stagione che verrà, si torna a parlare di Anthony Martial, il teenager più pagato del mondo, che doveva esplodere, ma vuoi per i suoi tanti infortuni, vuoi per stare al posto giusto ma al momento sbagliato, si è perso con il passare delle stagioni.

Il contratto dell’attaccante francese, ora comunque 28enne, scadrà nel 2025. Con Ten Hag l’idillio non è mai scattato, così i Red Devils potrebbero pensare di venderlo per non rischiare di perderllo a parametro zero. L’Inter lo ha già trattato e, al netto di una condizione fisica da verificare, potrebbe muoversi di nuovo.

Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno, difensore del Torino e della Nazionale – ansa – calcioinpillole

Un altro derby in vista

Ma ci potrebbe essere un altro derby in vista. Non solo quello che permetterebbe all’Inter di mettere la seconda stella, ma anche una sfida tutta meneghina di mercato. Per chi? Per Alessandro Buongiorno, difensore del Torino che il Milan ha già provato a prendere a gennaio. Invano.

Cairo vuole 40 milioni di euro. Una cifra esorbitante a cui il Milan potrebbe arrivare soltanto inserendo una contropartita tecnica. Per l’Inter potrebbe essere differente. Secondo il Corsport, infatti, nella recente tournée della Nazionale negli Stati Uniti il centrale del Torino avrebbe confessato ai suoi compagni che, qualora il club nerazzurro bussasse alla sua porta, sarebbe pronto a dire sì. Un altro sgarro al Milan potrebbe essere servito.