“Se resta Allegri se ne va”: rapporto completamente distrutto | Lascia la Juve a giugno

L’intreccio di mercato coinvolge il calciatore e il tecnico. La società ha già deciso in vista della prossima stagione.

Sono ore di riflessione in casa Juventus tra campo e mercato. Se in campionato c’è un secondo posto da difendere con le unghie e con i denti, in vista della prossima stagione ci sono altrettante importanti decisioni da prendere. A partire dalla guida tecnica.

Si tratta di un passaggio fondamentale. Massimiliano Allegri ha un contratto con il club che ha colorato di bianco e di nero la sua carriera ma attenzione alle sorprese. Se il termometro del tifo verrà ascoltato dalla dirigenza, al di là di un secondo posto insperato, il tecnico livornese potrebbe anche dire addio.

Saremmo di fronte in quel caso a una vera e propria rivoluzione. Innanzitutto dal punto di vista tecnico-tattico. Ripartire da un nuovo tecnico (e da quali giocatori?) significa creare un nuovo modo di stare insieme e costruire una mentalità evidentemente più propositiva.

Sarà davvero questa la strada maestra? Di sicuro la posizione del tecnico bianconero potrà influenzare anche le scelte di alcuni giocatori. Non solo per questioni di compatibilità ma anche in vista di possibili operazioni di mercato molto vantaggiose.

Il nuovo corso prende vita

La Juventus sta dimostrando in questo campionato di essere già competitiva per i piani alti della classifica. Il compito del Football Director Cristiano Giuntoli sarà quello di trovare giocatori in grado di completare la rosa, finalmente pronta al doppio impegno tra Italia ed Europa.

C’è un calciatore che starebbe soffrendo più del dovuto alcune dinamiche tattiche che si riflettono poi sullo stato d’animo. Secondo un autorevole parere infatti la società dovrebbe scegliere se andare avanti con il giocatore o con il tecnico.

Dentro o fuori

“Se Allegri rimarrà in panchina sono sicuro che verrà messo sul mercato”. Ai microfoni di Rai Sport Fulvio Collovati non ha dubbi sulla prossima scelta della Juventus. “Lo farei anche io”. L’ex calciatore parte da una considerazione statistica prima ancora che da una chiave tattica.

“I numeri sono numeri e Chiesa ha fatto 5 gol. In rapporto a quanto è stato pagato ha dato poco. Se la Juve troverà qualche squadra inglese disposta a spendere lo darà via per rientrare della spesa fatta. È un giocatore che finora ha deluso le aspettative”. Chissà se attorno all’esterno d’attacco si scatenerà un’asta in vista della prossima sessione estiva di calciomercato. La Juve resta alla finestra.