Serie A, -2 alla sosta Mondiale: il Napoli guiderà la classifica almeno fino a gennaio

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(Photo by Emilio Andreoli, Onefootball.com)

A due giornate dalla sosta Qatar, la Serie A conosce già la padrona della classifica almeno fino a gennaio: il Napoli di Luciano Spalletti.

Serie A, -2 alla sosta Mondiale: il Napoli guiderà la classifica almeno fino a gennaio

Il Napoli conquista, in trasferta a Bergamo, la nona vittoria consecutiva e, contemporaneamente, la certezza di essere in vetta alla classifica di Serie A almeno fino a gennaio. I partenopei, infatti, staccano l’Atalanta di ben otto lunghezze e, col Milan a meno sei, nella peggiore delle ipotesi arriveranno alla pausa per i mondiali a pari punti con i rossoneri. Vittoria di rimonta per i ragazzi di Spalletti, sotto in virtù del gol di Lookman, grazie ai gol di Osimhen ed Elmas. Superati di slancio una serie di ostacoli. In ordine cronologico: l’assenza di Kvaratskhelia, l’ottima squadra di Gasperini ed il pessimo clima del Gewiss Stadium sfociato, come sempre, nei soliti cori discriminatori ed insulti da parte di sparuti gruppi di supporters nei confronti degli ospiti.

Clima infuocato anche quello dell’Olimpico: un derby più bello sugli spalti che in campo. Vittoria meritata della Lazio che regala, indirettamente, lo spettacolo migliore nel post gara, spingendo Mourinho alle solite dichiarazioni fuori luogo. Il portoghese, di fronte alle telecamere di Dazn, è riuscito a spostare l’attenzione dall’ennesima pessima prestazione dei suoi, rifiutando il confronto con i cronisti del broadcast e recitando il suo monologo.

Nel posticipo, il “derby d’Italia” ha regalato la quarta vittoria consecutiva alla Juventus. A farne le spese, l’Inter di Inzaghi, mai veramente in partita ed apparsa “spuntata”. In un colpo solo, i bianconeri scavalcano nella classifica della Serie A sia i nerazzurri che i giallorossi, risalendo al quinto posto, a sole due lunghezze dall’Atalanta.

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Pessime acque quelle in cui navigano Verona, Sampdoria e Cremonese. La compagine di Alvini, nonostante due pareggi nelle ultime due gare, non riesce ad abbandonare la palude del terzultimo posto, ma occhio allo Spezia in caduta libera, con un solo punto nelle ultime cinque gare. Un punto in più, due, nello stesso numero di gare per il Lecce. Infine, il Monza, di fronte al miracolato Pablo Marì, torna alla vittoria e si piazza a meno uno dall’Empoli e meno due dal Sassuolo.