Atalanta-Genoa 0-0, nerazzurri a -2 dalla Champions

Atalanta-Genoa

(Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

Il Genoa ha interrotto la striscia di vittorie consecutive dell’Atalanta e lasciato Bergamo con un punto prezioso in saccoccia. Il match di scena Gewiss Stadium, valevole per la diciottesima giornata del campionato di Serie A, è terminato sul risultato di 0-0. Meriti dei rossoblù in fase difensiva, ma tanti demeriti dei nerazzurri che non sono stati in grado di sferrare il colpo vincente nemmeno durante il forcing finale.

Atalanta-Genoa: il primo tempo

Primo tempo povero di emozioni. Le uniche due vere occasioni del match portano la firma di Shomurodov. L’attaccante uzbeko suona il personale squillo di tromba, dopo un paio di minuti dal fischio d’inizio, e ci riprova al 40′ con un tiro insidioso che viene spinto sul fondo da un ottimo intervento di Gollini. A bloccare la solita Atalanta, oltre alla compattezza del Genoa, è la troppa intensità delle giocate che crea ribaltamenti di fronte improvvisi ma è anche causa di numerosi errori. Ballardini può dirsi soddisfatto, non certamente Gasperini.

Atalanta-Genoa: il secondo tempo

L’Atalanta rientra dagli spogliatoi con il piglio giusto, memori dell’arrabbiatura del proprio tecnico che si sarebbe aspettato un altro tipo di prestazione. Gli effetti si notano a partire dal 65′, quando Hateboer spinge sulla destra e conclude direttamente sul palo. La squadra bergamasca ci crede, aumenta i giri e si stabilisce costantemente nella metà campo avversaria: al 73′ Muriel tenta la fortuna su punizione, mentre al 76′ è Perin a mettere una pezza sul tiro di Gosens, deviato pericolosamente da Goldaniga. Il portiere rossoblù può tirare un sospiro di sollievo fino al triplice fischio, festeggiando insieme ai compagni un punto d’oro in chiave salvezza. Il Genoa sale a quota 15 (+2 dalla zona retrocessione), invece il passo falso commesso questa sera mantiene l’Atalanta a due lunghezze dal quarto posto occupato dalla Roma. E alla prossima la Dea farà visita al Milan.