Milan, Pioli: “Mandzukic? Ho fiducia nella società”

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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Stefano Pioli ha presentato in conferenza stampa la partita di domani sera contro il Cagliari. Le dichiarazioni del tecnico del Milan: “Dobbiamo essere pronti, l’avversario sarà determinato che ha raccolto meno di quanto meritasse. Squadra di tutto rispetto che ha giocatori forti ed esperti. La positività dell’ambiente e la sintonia che abbiamo qui a Milanello fa di noi un gruppo affiatato e coeso, la squadra sta giocando con testa e cuore”.

Sulle assenze di Calhanoglu e Theo Hernandez: “Sono assenti importanti, abbiamo bisogno di una squadra pronta e di una squadra consapevole. Siamo sempre stato in grado di raddoppiare gli sforzi e le energie”.

Sul Milan campione d’inverno: “Stiamo facendo un buon lavoro e continueremo a farlo. Conta poco il titolo d’inverno, rimaniamo concentrato sulla gara di domani”.

Sul Coronavirus: “Siamo preparati e pronti, ma non c’è bisogno del mio intervento, i miei giocatori sono pronti, sono criticità che vanno affrontate con determinazione. Abbiamo sempre trovato molte energie in queste situazioni”.

Sul possibile innesto di Mandzukic: “Noi abbiamo una partita molto importante domani, non posso commentare i giocatori che non ho a disposizione. Ho molta fiducia nei miei dirigenti, la società rinforzerà la squadra se ci sarà la possibilità”.

Sull’acquisto di Meité: “Rende ancora più competitivo un reparto che già aveva una certa solidità. Abbina qualità e quantità, mi è piaciuto molto, l’ho visto molto voglioso. Mi è piaciuto anche quando ha parlato, dimostrandosi un giocatore ambizioso”.

Sul calciomercato: “Abbiamo una società che ci sostiene e protegge, la società è pronta sul mercato di gennaio per completare l’organico visto che ci sono molti assenti e giochiamo ogni tre giorni”.

Sulle aspettative di un anno fa: “Ho avuto sempre tanta fiducia nei miei giocatori. Il gennaio 2020 è stato molto importante per il mercato e gli innesti inseriti, ci hanno dato un apporto importante e siamo cresciuti tantissimo. Aspettarsi una crescita del genere non era facile, ma abbiamo lavorato con cura e costanza. Sono consapevole io e i miei giocatori che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. Adesso che siamo saliti su questo treno vogliamo rimanerci a lungo”.

Su Ibrahimovic: “La squadra ha dimostrato di avere delle idee di gioco ben assimilati. Le squadre forti riescono a sfruttare le caratteristiche dei singoli, dobbiamo giocare bene come squadra. Dire che giochiamo meglio senza Ibra è una cosa che non sta né in cielo né in terra. Le partite hai più facilità di vincere se porti avanti un’idea per tutta la gara”.

Sul ritorno di Kjaer: “Simon è una presenza importante anche per il suo modo di comunicare. Parlare è molto importante nel guidare marcature e scalate, il suo modo di stare in campo ci aiuta tantissimo. La squadra sa di dover lavorare con intensità in fase difensiva per tutta la gara, ma noi siamo una squadra offensiva e dobbiamo cercare di creare più occasioni dell’avversario”.