Verona-Parma 2-1, Barak rilancia i gialloblù verso l’Europa

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Verona torna alla vittoria dopo due giornate grazie al 2-1 rifilato al Parma, in occasione della ventiduesima giornata del campionato di Serie A. Ad annullare la rete su rigore di Kucka sono l’autogol di Grassi e il raddoppio firmato da Barak. Tre punti vitali per la formazione di Juric, che può così riprendere la corsa a un piazzamento in Europa: la distanza dal sesto posto, ora, è di soli sette punti. Sempre più nera la situazione per gli uomini di D’Aversa, incapaci di fare punti da un mese. La penultima posizione in classifica, a quattro lunghezze dalla salvezza, inizia a preoccupare.

Verona-Parma: il primo tempo

Il match del Bentegodi si accende all’8′ con un episodio controverso in area di rigore tra Silvestri e Karamoh. Dopo aver rivisito le immagini al VAR, l’arbitro Massimi indica il dischetto e ammonisce il portiere del Verona per intervento irregolare. Kucka va dagli undici metri e non sbaglia, fissando il risultato sull’1-0. Il vantaggio ospite dura solamente cinque minuti, perché al 13′ un cross dalla destra di Lazovic permette all’ex Dimarco di concludere a rete, favorito nella finalizzazione dalla decisiva deviazione in scivolata di Grassi. L’autogol del centrocampista del Parma vivacizza il resto del primo tempo, che però si conclude in perfetto equilibrio.

Verona-Parma: il secondo tempo

La ripresa inizia nel peggiore dei modi per il Verona, costretto a rinunciare a Colley per un infortunio al ginocchio sinistro. Un quarto d’ora più tardi, al 67′, è invece Osorio ad abbandonare il campo a seguito di un problema alla caviglia destra. Ma l’episodio decisivo si manifesta al 61′, quando Barak anticipa Zirkzee sul primo palo e concretizza il calcio d’angolo battuto dalla destra dal solito Dimarco. Il Parma prova a reagire per evitare la quarta sconfitta consecutiva, ma il tiro fuori misura di Kucka al 77′ non risolve la contesa. Cala il sipario: il triplice fischio garantisce alla squadra di Juric un successo meritato.