Serie A, Calcagno: “Ci sono troppi stranieri nel nostro campionato”

(Photo by Maurizio Lagana, Onefootball.com)
Il Presidente dell’ AIC (Associazione Italiana Calciatori) Umberto Calcagno è intervenuto ai microfoni della stampa in occasione dell’Assemblea dell’Associazione, dove ha parlato dei temi più attuali del nostro calcio. Di seguito le sue parole.

Serie A, le parole del Presidente AIC Calcagno: “Non si sconfigge il razzismo da soli. Grazia a Lukaku scelta condivisa, ma ci sono troppi stranieri nel campionato. Serve riforma Federale”
“Sul razzismo rischiamo di dire le stesse cose, io sono convinto che il nostro mondo da solo non possa contrastare una cosa così grave. I segnali stanno arrivando, le società allontanano chi si rende protagonista di questi episodi.
Da parte dei calciatori, credo ci sia consapevolezza che tutti insieme debbano trasferire meglio lo spirito dello spogliatoio e del campo anche all’esterno“.
“Io sono anche vicepresidente federale, la scelta sulla grazia a Lukaku è stata una cosa condivisa e credo sia anche stato un segnale dato a tutti“.
“Bisogna fare un lavoro lungo, non si possono risolvere all’improvviso problemi che abbiano nella vita di tutti i giorni. Credo che si debba dare un messaggio un po’ più positivo del nostro mondo, a volte lo dipingiamo peggio di quello che è“.
“Nel 2006 il CT della Nazionale poteva contare sul 70 per cento di calciatori italiani in Serie A, oggi abbiamo il 65 per cento di stranieri. Non è una lotta allo straniero ci mancherebbe, ma ci siamo confrontati sulla necessità di rivedere tutta la filiera federale. La vera riforma che si aspetta il nostro sistema è tecnico-sportiva, non nei format o nella riduzione delle squadre“.