Serie A, Dazn replica alle polemiche: “Possiamo trasmettere in contemporanea”

Dazn

(Photo Claudio Grassi/LaPresse)

Ha suscitato non pochi malumori – in questi giorni – l’eventualità di un campionato di Serie A completamente spezzettato negli orari di dei match. Il cosiddetto e mediaticamente noto “campionato spezzatino”. Tale scenario è dovuto ai possibili problemi di connessione della piattaforma streaming Dazn e, a tal proposito, nella giornata di domani, la Lega Serie A si riunirà in assemblea per varare la possibilità di riformare la schedulazione degli orari concernenti i match del prossimo campionato. La proposta in esame consiste nel creare un palinsesto in cui risultino partite ad orari differenti, così divise tra il sabato, la domenica e il lunedì.

  • Sabato: 14:30, 16:30, 18:30 e 20:45.
  • Domenica: 12:30, 14:30, 16:30, 18:30 e 20:45.
  • Lunedì20:45.

Si tratterà di un voto ‘rivoluzionario’, che potrebbe completamente cambiare il volto della programmazione televisiva del campionato di Serie A. Affinché venga approvato il nuovo assetto delle partite, occorre che vi siano 14 voti a favore su 20 club. In attesa di quello che sarà l’esito dell’attesa Assemblea, è Dazn stessa a parlare e provare a spegnere le polemiche. Ancor più importante è che Dazn – ancora una volta – prova a difendere l a contestata efficacia della sua tecnologia in vista della prossima ‘sfida’ triennale sui diritti della Serie A. Ecco la nota resa pubblica tramite la testata La Verità.

“Siamo prontissimi per partire. E lo saremo, se e quando sarà necessario, anche per trasmettere le partite in contemporanea. Abbiamo messo in campo ogni sforzo tecnologico per migliorare quanto fatto fino a questo momento. Del resto, essendo una decisione ancora non presa dalla Lega, siamo già attrezzati anche se dovessero essere mantenute le tre partite in contemporanea”.