Serie A, De Siervo contro la pirateria: “Pericolo e dannoso guardare partite su siti pirata”

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images for Lega Serie A)

Il campionato 2023/2024 della Serie A è iniziato ormai tre settimane fa, le gare si fanno sempre più intense ed anche più difficili ed importanti. Il calcio d’agosto sta lasciando sempre più spazio al calcio quello “vero”, eppure per tanti seguire la propria squadra del cuore diventa complicato visti i costi delle pay-tv. Ed è qui che entra in gioco il famoso “pezzotto”, metodo poco lecito che consente di guardare le gare di Serie A attraverso l’utilizzo di siti pirata. Pratica, quest’ultima, fortemente sconsigliata dall’Amministratore Delegato della Serie A, Luigi De Siervo che, durante la trasmissione radiofonica di Rds “Radio Serie A”, ha espresso il proprio parere al riguardo.

Luigi De Siervo
(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images for Lega Serie A)

Serie A, De Siervo: “La pirateria uccide il calcio”

Queste le parole dell’A.D. della Lega Serie A, Luigi De Siervo riguardo la pirateria: “Siamo andati a Venezia per ringraziare il nostro Parlamento che ha approvato una legge fortemente voluta dal mondo dell’audiovisivo e dello sport. Noi, che eravamo il paese più forte nel mondo del calcio, abbiamo perso forza competitiva, purtroppo nel momento della crescita della pirateria digitale. Si stima un danno di oltre 1 miliardo di euro in 3 anni solo per il nostro settore, oggi il mondo dell’audiovisivo tutto era riunito per analizzare la prossima fase, quella operativa“.

De Siervo poi continua: “La Legge ora esiste. La Lega Serie A ha fornito la piattaforma per far cadere i siti pirata che diffondono i segnali, ora a settembre ci sarà la fase di test. Il Paese deve fare un passo culturale per spiegare alle nuove generazioni quanto sia un atto stupido vedere le partite sui siti non autorizzati. È pericoloso e dannoso guardare le partite su questi circuiti, rischiando oltretutto le multe previste dalla Legge“.

L’A.D. chiude: “La Lega si è affiancata alla Fapav, dimostrando come il danno subito dal calcio sia immediato e irreparabile. Siamo stati capaci di attivare l’attenzione su questa battaglia, che oltre al danno economico fa anche perdere diecimila posti di lavoro. Il calcio è una parte della nostra vita, dobbiamo fare un atto di maturità per pagare quel prodotto in maniera legittima, discorso che poi vale anche per il merchandising. Lavoriamo con 6 aziende diverse per tracciare e individuare questi server illegali, posizionati in zone franche. la Legge stabilisce un passo importante, ora bisogna far passare al pubblico la nostra campagna “la pirateria uccide il calcio”, sappiamo quanto sia importante debellare questo fenomeno per restare competitivi“.