Serie A, Giudice Sportivo: maxi squalifica ed ammenda per il ds del Benevento

Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Eugenio Tenneriello, si è espresso riguardo i giocatori squalificati per la prossima giornata di campionato. Maxi squalifica ed ammenda, invece, per Pasquale Foggia, direttore sportivo del Benevento, fino a fine stagione per aver rivolto epiteti gravemente ingiuriosi all’Arbitro e al VAR. 

Squalifica per una giornata di Serie A

HOELGEBAUM PEREIRA Andreas Hugo (Lazio): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
NKOULOU NDOUBENA Nicolas Julio (Torino): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PEZZINI LEIVA Lucas (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).
RICCI Matteo (Spezia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
SAELEMAEKERS Alexis Jesse M (Milan): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
SCHIATTARELLA Pasquale (Benevento): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quattordicesima sanzione).

Ammonizione con diffida ed ammenda di 1.500 euro

PEZZELLA German Alejo (Fiorentina): sanzione aggravata perché capitano della squadra (Quarta sanzione).

Squalifica fino al 25 maggio 2021 ed ammenda di 10.000 euro

FOGGIA Pasquale (Benevento): per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, rivolto all’Arbitro espressioni gravemente offensive; per avere, successivamente, nello spazio antistante gli spogliatoi degli Ufficiali di gara, rivolto epiteti gravemente ingiuriosi all’Arbitro e al VAR, non percepiti dai medesimi soggetti (infrazione rilevata dai collaboratori della Procura Federale); per avere infine, nel parcheggio interno dello stadio, mentre gli Ufficiali di gara si accingevano a uscire, rivolto al VAR, con atteggiamento intimidatorio, reiterate frasi irriguardose.