Serie A

Serie A, i top allenatori 2021: Italiano

Vincenzo Italiano nasce a Kalsruhe, da genitori siciliani, trasferiti in Germania per lavoro. Il classe 1977 sta dando tanto al calcio italiano e avrà ancora tantissimo da dare. L’attuale allenatore della Fiorentina è sinonimo di bel gioco, idee chiare e coesione di un gruppo. Così era allo Spezia e così è adesso a Firenze. Tante le conquiste per Italiano nel 2021. Dalla salvezza con lo Spezia al salto di qualità in una Fiorentina in crescita esponenziale.

Riguardando il 2021 di Vincenzo Italiano si possono notare tanti alti e pochi bassi. L’allenatore inizia l’anno fresco di Serie A col suo Spezia, dopo aver centrato una storica promozione qualche mese prima. La stagione con gli aquilotti va ben al di sopra delle aspettative. La squadra riesce a salvarsi con una giornata di anticipo ed è un piacere per gli occhi vedere il bel calcio mostrato sul campo. Italiano è riuscito ad ottenere ben 39 punti coi liguri in Serie A, mettendo in seria difficoltà molte big del campionato (vedi la vittoria per 2-0 sul Milan, allora capolista).

Il bel gioco dell’allenatore è stato apprezzato da molti addetti ai lavori ed anche dalle altre squadre, che non si sono mai tirate indietro nel fare i complimenti. Non a caso nell’estate 2021 piomba su di lui la Fiorentina, squadra dalle grandi ambizioni, con un progetto solido. Il tecnico accetta la sfida e approda a Firenze per sostituire un Gennaro Gattuso che non ha praticamente mai toccato con mano il progetto viola. Tanta curiosità e voglia di dimostrare per Italiano, che mette subito in luce l’organizzazione di gioco minuziosa della Fiorentina.

I viola si sono dimostrati una grande potenza offensiva, grazie anche a Vlahovic, ma la cosa che ha sorpreso di più è il tanto ricercato gioco pulito. “Finalmente a Firenze si vede un bel calcio”, sono queste le parole degli addetti ai lavori della Fiorentina, che hanno formato una squadra solidissima assieme ad Italiano. Il tecnico chiude il suo 2021 con la Fiorentina al settimo posto, a soli due punti dalla zona Europa League e a meno sei dalla zona Champions League. Le ambizioni di Vincenzo e della viola sono grandi. Ci si aspetta un 2022 coi fiocchi, e chissà, magari con qualche sorpresa da fuoco d’artificio.

Share
Published by
Federico Draghetti