Serie A, il 2020 dell’Hellas: anno di soddisfazioni e EL sfiorata

spezia verona

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il 2020 dell’Hellas Verona non è stato niente male. La scorsa stagione ha sfiorato l’impresa di qualificarsi per l’Europa League. L’anno solare termina con un nono posto in classifica, in scia dietro le altre squadre.

Il calciomercato nella sessione invernale

Nella finestra invernale di mercato si registra l’acquisto di Fabio Borini, un cui gol è decisivo per il punto conquistato a Bologna il giorno del suo debutto. Viene rinnovato il prestito a Dimarco e viene acquistato Lovato, un giovane classe 2000 che, ad oggi, ha gli occhi puntati del Milan su di lui.

L’avvio del 2020 e lo stop causa Covid

Ad aprire il 2020 del Verona di Juric ci sono le vittorie contro S.P.A.L. e Genoa, successi che lanciano i veneti all’ottavo posto con 25 punti. Uscita indenne dalle trasferte contro Milan e Lazio, nella stessa settimana i gialloblu battono per 2-1 la Juventus in rimontaLe vicende del mese di febbraio consentono ai gialloblu di avanzare la propria candidatura per un posto in Europa League. Obiettivo confermato anche alla ripresa del torneo dopo l’interruzione dovuta al COVID-19, in cui il club (il 1º luglio) ottiene un successo nello scontro diretto contro il Parma.

Dopo quella gara, complici infortuni e un calendario difficile, la squadra ha un calo di rendimento, tra cui la brutta sconfitta per 1-5 inflitta dalla Lazio. Da segnalare la gara della 30a giornata, durante la quale il Verona ferma anche l’Inter di Conte. Il Verona termina comunque al nono posto con 49 punti, un piazzamento ottimo per una neopromossa. Proprio vent’anni anni dopo il Verona di Prandelli che chiuse anche essa al nono posto.

Il calciomercato di settembre

Le cessioni di Rrahmani e Amrabat hanno permesso al Verona una svolta quasi epocale: basta giocatori in prestito secco solo acquisti a titolo definitivo o con diritto/obbligo di riscatto. Alla corte di Juric arrivano giovani di belle speranze. Pandur, Ruegg, Ilic, Amione, Tameze, Salcedo, Colley. Arrivano anche Benassi, Barak, Ceccherini, Magnani e la ciliegina finale Kalinic.

Hellas, il campionato 2020/21

Il campionato 2020/21 prosegue ovviamente con Juric confermato sulla panchina degli scaligeri. La stagione si apre con un pareggio contro la Roma che si trasformerà poi in un 3-0 a tavolino. Si prosegue con la vittoria contro l’Udinese e la sconfitta esterna contro il Parma. Poi due pareggi: Genoa e Juventus. L’Hellas di Juric diventerà una vera e propria ammazza-big, riuscendo a fermare il Milan capolista con un pareggio a San Siro. I gialloblu riusciranno a conquistare i 3 punti sia contro la Lazio di Inzaghi che contro l’Atalanta di Gasperini. Il 2020 non si conclude nel migliore dei modi. Alla 12a giornata la Samp batte per 1-2 gli scaligeri, poi è la volta del pareggio contro la Fiorentina per poi concludere con la sconfitta al Bentegodi contro l’Inter. La classifica non è però per niente male, dato che il Verona festeggia il Natale da nono in classifica con un punto di distacco dalla Lazio ottava e due dall’Atalanta settima.

Hellas, le lamentele di Juric

Già dopo la fine del campionato il tecnico aveva esternato il proprio dispiacere per lo stop causa COVID: “È stato un massacro fisico e mentale. Abbiamo giocato sulla salute dei giocatori a cui abbiamo chiesto sforzi disumani. Senza lo stop del campionato saremmo andati in Europa League: avevamo raggiunto un livello psico-fisico eccellente, non avevamo paura di niente”.

Complici qualche punto lasciato per strada di troppo, il tecnico dell’Hellas Verona Ivan Juric, con l’avvio della nuova stagione, si è lamentato in più riprese del mercato della società. Alla vigilia della gara contro il Genoa affermò: Siamo gli unici in Italia ad aver venduto quasi tutti. Dal mio punto di vista potevamo fare di più, avremmo potuto fare la storia di questa società. Se ad esempio pensiamo che Cetin possa essere come Kumbulla dopo due settimane siamo sulla strada sbagliata“.

Ivan Juric ha concluso il 2020 intervenendo ancora a proposito del mercato. Il tecnico gialloblu vuole sempre di più e il mercato di gennaio sarà fondamentale:”Bisogna essere realisti, alcuni calciatori ci hanno dato molto poco con una storia di infortuni alle spalle. Se vogliamo salvarci bisogna fare le cose per bene. Bisogna intervenire bene nel mercato di gennaio“.