Serie A, il 2022 della Fiorentina

Batistuta Commisso

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il 2022 della Fiorentina, la prima in viola per il tecnico Vincenzo Italiano, è terminata con un settimo posto che ha permesso alla squadra toscana di tornare in Europa, nella nuova competizione Conference League, dopo anni di assenza l’ultimo palcoscenico europeo, per la società di Firenze, nel Febbraio 2017, con la sconfitta rimediata nella fase ad eliminazione diretta contro il Borussia M’gladbach. L’addio di Vlahovic e l’eliminazione nella fase finale della Coppa Italia contro la Juventus, potrebbero raccontare un avvio di anno solare non troppo positivo per la Viola, ma i 70 milioni incassati dalla pesante cessione e gli arrivi di Ikone e Piatek, hanno permesso alla squadra di Italiano di tornare nelle competizioni europee dopo 5 anni.

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il 2022 della Fiorentina

L’esordio positivo nel campionato 2022/23, con la vittoria casalinga ai danni della Cremonese, nasconde tutte le fragilità di una squadra che gioca bene ma non ottiene risultati nelle prime gare disputate: le sconfitte contro Bologna, Lazio e Inter e il difficile approccio con la Conference League non hanno scoraggiato i ragazzi di Italiano, che sono riusciti a reagire e ad inanellare risultati positivi, chiudendo il 2022 con un decimo posto in classifica, in attesa degli ottavi di Coppa Italia in programma il prossimo 12 Gennaio.

Un anno tutto sommato non male per la società di Commisso, tra arrivi e partenze. In estate è arrivato Jovic, con diverse aspettative: la coppia con Cabral non ha riscosso il successo sperato, ma Kouamé scalpita e potrebbe rappresentare la soluzione ai problemi offensivi viola, magari con un esterno di qualità a sostegno, in arrivo nel mercato invernale. Un ambitissimo Amrabat potrebbe partire, ma la richiesta è alta: Commisso arriverà in Italia a Gennaio per decidere le sorti dei suoi.

Le note positive più importanti arrivano dai numeri della società. Il bilancio al 30 giugno 2022 ha registrato un utile pari a 46,8 milioni di euro -spinto in particolar modo dalle plusvalenze-, dopo aver chiuso in perdita l’esercizio 2021. E per quanto concerne la guida tecnica, nessun dubbio su Italiano: il rinnovo in estate ha rafforzato la fiducia nell’ambiente. In casa viola è tutto pronto per proseguire il cammino nel 2023.