Serie A, il 2022 della Salernitana

Il 2022 della Salernitana è stato molto positivo. La salvezza raggiunta la scorsa stagione dopo aver passato tre quarti di campionato all’ultimo posto è un capolavoro targato Davide Nicola. Quest’anno, a parte qualche scivolone, la squadra sta mantenendo un livello soddisfacente che consente, almeno per ora, di vivere un’annata tranquilla.

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Dopo la vittoria in casa del Verona con cui si apre il 2022, la Salernitana vive un lungo periodo di profonda crisi. 11 gare senza nemmeno un successo, fra sconfitte – 6 -, e pareggi – 5. Il 15 febbraio arriva Davide Nicola al posto dell’esonerato Stefano Colantuono e, al di là del pareggio all’esordio con la capolista Milan, la svolta non c’è. Fino all’incredibile finale. La vittoria contro la Sampdoria del 16 aprile apre la striscia decisiva per la salvezza.

L’1-0 in casa dell’Udinese nel recupero del match che si sarebbe dovuto giocare a gennaio – maturato al 93′ – dà la carica. I granata battono anche la Fiorentina, pareggiano in casa dell’Atalanta e conquistano tre punti fondamentali contro il Venezia. Il pareggio subito a tempo scaduto contro il Cagliari fa tremare un po’ le gambe ai campani, che chiudono con il netto 4-0 subito in casa con l’Udinese. A far esultare la Salernitana ci pensano proprio i sardi, che non vanno oltre lo 0-0 a Venezia e retrocedono.

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Questa prima parte di stagione è andata in archivio in maniera abbastanza tranquilla. A parte il 5-0 subito in casa del Sassuolo che ha fatto tuonare la dirigenza, per il resto i granata stanno mantenendo le aspettative dopo un mercato mirato a costruire una squadra da salvezza senza affanni. La vittoria per 3-1 in casa della Lazio è la soddisfazione più grande finora, anche se il 2-2 con la Cremonese e soprattutto le sconfitte con Fiorentina e Monza hanno demoralizzato l’ambiente. Al ritorno del campionato a gennaio servirà una scossa.