Serie A: Il Milan vince e attende gli esiti di Roma-Napoli e Inter-Juve

La nona giornata di Serie A può rappresentare uno snodo fondamentale, ma non decisivo, della stagione. Potrà dire molto sul futuro di diverse squadre, soprattutto quelle di testa. Il Milan di Pioli è primo per una giornata, grazie alla vittoria sofferta ma importantissima al Dall’Ara contro il Bologna. 3 punti preziosi che dicono che i rossoneri ci sono per la lotta scudetto e ora attendono gli esiti dei due big match della domenica: Roma-Napoli e Inter-Juve.

Il Napoli non vuole fermarsi. La squadra di Spalletti è la sorpresa della stagione dopo otto vittorie nelle prime otto giornate che ha dell’incredibile. La nona sinfonia sa quasi di record, quello che raggiunse la Roma di Rudi Garcia con dieci vittorie nelle prime dieci, anche se poi i giallorossi non vinsero lo scudetto. Una sfida, quella dell’Olimpico, emozionante soprattutto per l’allenatore dei partenopei, che ha vissuto i suoi anni più belli a Roma e contro il suo passato vuole fare bella figura. Ma lo sarà anche per il Napoli stesso, che vuole allungare la striscia di vittorie e battere un’altra big (fino ad ora ne ha incontrata solo una: la brutta di Juventus di inizio campionato), per rafforzare ancor di più il primato in classifica e sognare il tricolore.

Sarà una giornata fondamentale soprattutto per Roma e Juventus, chiamate a non sbagliare a questo punto della stagione. Fino ad ora i giallorossi hanno toppato contro le big (vedi Lazio e Juventus) e arrivano dalla clamorosa sconfitta per 6-1 contro il Bodo Glimt di giovedì scorso. La Juventus, invece, rivitalizzata in queste ultime giornate di campionato e solida in Champions League, non può permettersi di sbagliare nel derby d’Italia per non finire ancora più distante dalla vetta della classifica. Una sconfitta dei giallorosssi e dei bianconeri costringerebbe i due club a guardare da troppo lontano Milan e Napoli. Roma e Juve si trovano già a -10 e a -11 dalla vetta, che in caso di sconfitta significherebbe scivolare a -13 e -14. Un divario quasi incolmabile per poter sperare nella conquista dello scudetto.

Infine c’è anche l’Inter, uscita ridimensionata da queste prime giornate, compresa l’Europa. L’eredità di Antonio Conte è pesata molto sulle spalle di Inzaghi, e lo si è visto soprattutto in queste ultime giornate. Ma la vittoria in Champions contro lo Sheriff ha ridato lo sprint giusto agli uomini nerazzurri, che dovranno riconfermare quanto di buono fatto vedere martedì a San Siro anche contro i nemici storici bianconeri. C’è anche la possibilità che questa sera entrambi i match finiscano con due pareggi. In quel caso a godere sarà il Milan, che difenderebbe il primato in classifica in compagnia del Napoli.