Serie A, Juventus-Verona 2-0: Vlahovic e Zakaria sbrigano la pratica Tudor

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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La nuova Juventus di Max Allegri, con i nuovi innesti di Vlahovic e Zakaria, contro il Verona dell’ex Tudor, capace di battere i bianconeri nella gara di andata. Questi i temi del posticipo della ventiquattresima giornata di Serie A, gara fondamentale per rilanciare definitivamente la Vecchia Signora nella corsa Champions. La cronaca della sfida di Serie A, Juventus-Verona.

Serie A, Juventus-Verona: il primo tempo

La Juventus parte forte imprimendo da subito un grande ritmo alla sfida. Il tridente Dybala-Vlahovic-Morata si muove molto bene e dopo sei minuti è proprio il centravanti classe 2000 ad impegnare severamente Montipò con un siluro dal limite dell’area. Cinque minuti dopo lo stesso centravanti porta avanti la Juve siglando il primo goal in maglia bianconera. Dybala lo serve con un morbido pallonetto, l’attaccante supera Montipò in uscita con un tocco delicato e manda avanti i bianconeri. Il Verona non riesce a reagire e i padroni di casa gestiscono il possesso senza particolari patemi. La gara scorre liscia, con la Juventus che fa circolare la palla cercando l’affondo per il raddoppio.

Serie A, Juventus-Verona: i bianconeri dominano

Al minuto 27 Vlahovic viene steso in area, l’arbitro lascia proseguire e il VAR conferma una decisione quantomeno dubbia. Sul ribaltamento di fronte, Lazovic calcia dal limite: palla alto. A dieci minuti dalla fine del primo tempo, Vlahovic sfiora il raddoppio con una zampata di piatto sotto porta: palla a lato di pochissimo. Il primo tempo si chiude senza ulteriori scossoni. Bianconeri meritatamente avanti all’intervallo.

Serie A, Juventus-Verona: il secondo tempo

La ripresa si apre con l’ingresso di Bessa al posto di Miguel Veloso e con Lasagna che dopo due minuti impegna Szczesny, bravo a deviare in angolo. Il Verona preme e ancora Szczesny deve smanacciare un velenoso cross dalla sinistra di Lazovic. Gli uomini di Tudor mettono all’angolo gli uomini di Allegri pur non creando particolari pericoli. Al primo affondo la Juve trova il raddoppio: Morata serve un cioccolatino a Zakaria che di piatto batte imparabilmente Montipò (61′). Cinque minuti dopo Dybala sfiora il tris dopo un cioccolatino di Danilo: attento l’estremo difensore degli ospiti, bravo a smanacciare anche l’angolo seguente. I bianconeri vanno vicini alla terza rete anche con Rabiot che dal limite costringe Montipò all’ennesimo miracolo. Ad un quarto d’ora dalla fine Allegri lancia Rugani e Cuadrado per Chiellini ed un contrariato Dybala. La Vecchia Signora gestisce nel finale contro un Verona ormai rassegnato. Nel recupero Mckennie saggia ancora i riflessi di Montipò, bravo a distendersi sulla sinistra. Finisce qui. La Juventus riassapora la zona Champions scavalcando l’Atalanta: Allegri sorride e pensa già alla sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo.