Serie A: la Roma si salva al 94′, Monza in scioltezza. Spezia, 3 punti d’oro

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(Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Si sono concluse le gare pomeridiane della 15esima giornata di Serie A. La Roma si salva nel recupero contro il Torino, mentre lo Spezia conquista tre punti fondamentali in casa del Verona. Monza in scioltezza contro la Salernitana.

Serie A, la cronaca dei match

Roma-Torino 1-1

Il primo brivido per la Roma lo crea Sanabria che di testa gira alto un bel cross di Buongiorno. Occasionissima al 18′ per Zaniolo ma il suo sinistro da buona posizione finisce alto. Doppia chance per Miranchuk fra il 21′ ed il 22′, prima con il destro poi con il sinistro – entrambi sopra la traversa. Il VAR toglie un rigore alla Roma al 26′, mentre al 35′ Mancini anticipa di testa Milinkovic-Savic in uscita senza però trovare lo specchio.

La Roma prova ad accelerare nella ripresa, ma è il Toro a passare in vantaggio: cross di Singo e incornata di Linetty per lo 0-1 al 55′. Sanabria ha la chance per raddoppiare 5 minuti dopo, così come Vlasic che però calcia centrale da buona posizione. El Shaarawy impegna Milinkovic-Savic, mentre l’ingresso di Dybala cambia il match e la Joya permette ai giallorossi di schiacciare il Toro. In pieno recupero Belotti ha l’occasione colossale per il pareggio su calcio di rigore – conquistato dall’argentino  – ma il Gallo colpisce il palo. Non è finita perché Dybala è incontenibile: l’ex Juventus colpisce la traversa e sulla respinta Matic ribadisce in gol per l’1-1.

Monza-Salernitana 3-0

Al 10′ Ciurria testa i riflessi di Sepe con una splendida semirovesciata – troppo centrale -, mentre un minuto più tardi Dany Mota stringe troppo il sinistro. Gara che si gioca a bassi ritmi fino al 23′: Caprari recupera palla e serve Dany Mota il quale di tacco trova Carlos Augusto, che di sinistro fa 1-0. Al 35′ Dany Mota si mette in proprio, salta Pirola con un doppio passo e buca Sepe di sinistro.

Nel secondo tempo la Salernitana entra in campo più convinta, ma quando il Monza riparte è molto pericoloso. Come al 55′, quando Colpani colpisce il palo con un destro da fuori. La gara torna a ritmi bassi e al 75′ i brianzoli mettono il punto esclamativo: Dany Mota si conquista il rigore – espulso Candreva nell’occasione – che Pessina trasforma per il 3-0.

Verona-Spezia 1-2

È Lasagna a creare il primo highlight della partita con un sinistro in diagonale che esce sul fondo. Risposta immediata di Ekdal, bravo Montipò a respingere. Ancora Lasagna impreciso sottoporta – stavolta di testa – mentre al 23′ Lazovic sfiora il palo con un destro dal limite. Il Verona continua a spingere e al 30′ passa in vantaggio: ancora Lasagna lavora bene sulla trequarti e serve Verdi che con un tocco sotto di sinistro scavalca Dragowski in uscita. Nel finale lo Spezia cresce e impegna Montipò – soprattutto con Kiwior e Holm – ma all’intervallo è 1-0.

Inizio di ripresa sprint per lo Spezia che trova subito il pareggio: tacco di Bastoni e sinistro piazzato di Nzola per l’1-1. Il Verona però è sempre vivo ed è ancora Lasagna a farsi vedere – Zoet, entrato al posto di Dragowski, respinge. Al 69′ i liguri la ribaltano ancora con il loro centravanti che con un gran colpo di testa su cross di Bourabia fa 1-2. Lo Spezia azzanna il match e sfiora il tris con Ampadu – miracoloso Montipò -, anche se si distrae su una punizione laterale e Ceccherini va ad un passo dal pari. Nel lungo recupero tanta sofferenza ma Gotti può esultare per 3 punti fondamentali per rimanere in Serie A.