Serie A, l’AIA lavora ad un portale per gli episodi arbitrali
La Serie A è pronta a compiere un passo in avanti verso i tifosi e gli appassionati di calcio. Come anticipato da La Repubblica, infatti, l’AIA – Associazione Italiana Arbitri sta lavorando alla creazione di un portale in cui spiegare gli episodi arbitrali dei match del campionato italiano.
Non si tratterà di un talk show, ma di commenti didattici di alcuni – i più controversi o discussi – episodi arbitrali, in modo da chiarire l’utilizzo della tecnologia o le scelte degli arbitri di campo. Lo scopo è quello di mitigare le continue polemiche che fioccano dopo ogni turno di campionato.
Un’idea simile è stata messa in pratica in Bundesliga dove, attraverso un profilo twitter, vengono spiegate in tempo reale le decisioni dei direttori di gara, in particolar modo del VAR.
#FCUSGE 4. | SR-Entscheidung: Strafstoß, Grund der Prüfung: Handspiel im Vorfeld?, Finale Entscheidung: Strafstoß #VAC
— DFB-Schiedsrichter (@dfbschiris) November 28, 2020
L’idea dell’AIA è però ben diversa. La volontà è proprio quella di spiegare, in modo didattico, le dinamiche che hanno portato ad una determinata scelta arbitrale. Il “docente” potrebbe essere Gianluca Rocchi, figura di raccordo tra la classe arbitrale ed i club di Serie A. L’ex arbitro ha confermato l’idea di dare la parola agli arbitri in un’intervista a Radio Rai.
“Può essere un’idea, ma deve essere fatta per chiarire alcuni episodi, non per alimentare ulteriori polemiche. Se andare in sala stampa significa rilasciare una dichiarazione e spiegare la decisione va bene, se deve andare solo per dire se abbia o meno commesso un errore no“.
Inoltre, Rocchi si è detto favorevole anche all’introduzione del VAR a chiamata: “Può essere una buona soluzione per deresponsabilizzare il VAR in quelle situazioni in cui va in difficoltà nel capire se è stato commesso un chiaro ed evidente errore. Trasferire questa responsabilità alla squadra sarebbe più facile“. Questa però è tutta un’altra storia.