Serie A, l’Inter conferma la supremazia: bene Milan e Juve, per la retrocessione sono in 11

Lukaku

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Si è conclusa anche la 26a giornata di Serie A: come al solito non sono mancati i verdetti a sorpresa e i risultati importanti anche in questo turno. Senza indugio, andiamo subito a scoprire la classifica attuale dopo quest’ultima giornata.

Zona scudetto

Con la vittoria maturata sull’Atalanta, l’Inter effettuato un altro passo molto importante verso lo scudetto. I nerazzurri hanno confermato la propria supremazia battendo quella che poteva essere anche una diretta concorrente, tenendo a distanza il Milan e la Juventus e proiettandosi alla prossima partita con il morale alle stelle.

Milan e Juventus restano in zona, reduci da due vittorie importantissime contro avversari tosi come Verona e Lazio. Nonostante le prove molto convincenti, la distanza dal primo posto resta rispettivamente di 6 e 10 punti, con la Juventus che ha però ancora una partita in meno. I punti di distacco non sono comunque pochi, specie a 12 giornate dalla fine. La sensazione è che, con la vittoria di ieri sera da parte dell’Inter, la situazione sia ormai abbastanza definita.

Zona Europa

Se per lo scudetto non c’è nulla da fare, per la Champions League invece Milan e Juventus sembrano essere in pole. Dunque per conquistare il quarto posto restano in corsa Roma, Atalanta, Napoli e Lazio. I giallorossi sono attualmente quarti con 50 punti, reduci dalla vittoria casalinga maturata ai danni del Genoa.

Segue poi l’Atalanta a 49, con due punti di vantaggio sul Napoli vittorioso con il Bologna e pronto alla settimana decisiva per la propria stagione. Gli azzurri, con una partita da recuperare, hanno tutte le carte in regola per raggiungere il quarto posto. A chiudere il gruppo delle candidate per il quarto posto c’è poi la Lazio, attualmente settima a 43 punti ma anch’essa con una partita da recuperare.

Naturalmente, anche in questo caso come per Milan e Juventus, è ovvio che chi non raggiungerà la Champions scalerà in Europa League dove sarà disponibile solo il quinto posto (o al massimo il sesto qualora la vincitrice della Coppa Italia si piazzi nelle prime 4). Dunque Roma, Atalanta, Napoli e Lazio si giocano anche l’accesso in Europa League dove Verona e Sassuolo, sconfitte nell’ultimo turno da Milan e Udinese hanno dimostrato di non poter arrivare.

Zona retrocessione

Dal decimo posto in poi, come spesso diciamo, inizia una nuova classifica per la corsa salvezza. In testa attualmente ci sono Sampdoria e Udinese: blucerchiati arrivano da un pareggio maturato nello scontro diretto con il Cagliari mentre i bianconeri sono reduci da una splendida vittoria conquistata ai danni del Sassuolo. Le due squadre sono appaiate a 32 punti, a +4 dal Bologna 12esimo e a +5 dal Genoa 13esimo.

Le ultime due squadre in questione hanno perso entrambe nell’ultima partita rispettivamente contro Napoli e Roma e si candidano per conquistare punti importanti nella prossima giornata contro Sampdoria e Udinese, in quelli che saranno veri e propri scontri diretti.

Dal 14esimo al 16esimo posto spazio poi al blocco Fiorentina, Spezia e Benevento, tutte e tre a 26 punti. I viola hanno pareggiato in casa contro il Parma mentre Spezia e Benevento hanno invece pareggiato tra di loro, senza farsi male in uno scontro diretto che avrebbe potuto ribaltare la situazione in maniera molto importante. Con questo pareggio c’è ancora margine di manovra visti i 6 punti di vantaggio sul Torino, che ha però ancora due partite da recuperare. Prima dei granata, attualmente al 17esimo posto, c’è il Cagliari con 22 punti, reduce dal pareggio agguantato al 95′ contro la Sampdoria.

I sardi sono rinati con Semplici e con 7 punti nelle ultime 3 partite si sono staccati in maniera netta dal 19esimo e dal 20esimo posto dove ci sono Parma e Crotone, entrambe reduci da risultati postivi. I crociati hanno pareggiato in casa della Fiorentina mentre i calabresi hanno battuto il Torino. Adesso le due squadre sono rispettivamente a 16 e 15 punti, con la speranza di salvarsi che resta ancora viva.