Serie A, Ministro Abodi: “Non sono preoccupato dalle inchieste”

Serie A Abodi

(Photo by Paolo Bruno, Onefootball.com)

Il Ministro dello Sport Andrea Abodi è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 per parlare nuovamente del “caso” Juventus e sulle inchieste che stanno riguardando il club bianconero e sulla questione della rateizzazione dei club con debiti. Di seguito le sue dichiarazioni.

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(Photo by Paolo Bruno, Onefootball.com)

Serie A, il Ministro Abodi chiede chiarezza: “Non voglio polvere sotto al tappeto, se ci sono verità da far emergere che vengano fuori. Nessun provvedimento su club con i debiti”

Calcio e politica sono una comparazione impropria. Spero che non ci sia corruzione ovunque, ma la cosa importante è non nascondere la polvere sotto il tappeto. Se c’è qualcosa da far emergere che emerga, se c’è qualcuno che deve parlare che parli. Stupito più dal caso Juventus o dal Qatargate? La seconda è certamente inquietante, la prima mi aspetto ancora di accertare i fatti“.

Club con debiti non avranno provvedimenti ad hoc. Nei momenti di difficoltà si fa più attenzione alle spese, non è che si spende di più. Non è detto che in quei momenti debbano aumentare i compensi per gli agenti. Ci vorrebbe un po’ più di morigeratezza, invece ci si è fatti prendere nella migliore delle ipotesi dalla competizione.

Il problema però non è vincere a tutti i costi. Qualcuno ha perso il controllo. La cosa importante penso sia far quadrare i conti. Ci sono venti società in Serie A: molte rispettano gli impegni assunti, altri preferiscono non pagare qualcosa e non investire nelle infrastrutture per acquistare un giocatore, chi è che sbaglia? Per noi diventa fondamentale l’equa competizione“.