Si preannuncia un’altra assemblea di Lega burrascosa quella che andrà in scena oggi alle 9.30, con eventuale seconda convocazione alle 11.30.
I presidenti dei club di Serie A tornano a riunirsi in presenza per la prima volta dal mese di febbraio. Uno dei temi su cui si discuterà è quello sulla introduzione di nuovi slot orari per le gare. Una vera e propria rivoluzione con ben 10 orari diversi, senza nessuna gara in contemporanea, mai successo nella storia. Nello specifico, l’ipotesi è quella, appunto, di spalmare le partite come di seguito in diversi orari: sabato con quattro finestre diverse (14.30, 16.30, 18.30 e 20.45), cinque quelle della domenica (12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45), ed infine un match il lunedì alle 20.45.
Una nuova organizzazione, pensata soprattutto per tutelare DAZN e gli utenti da inconvenienti tecnici. Non sono mancate le polemiche, con Massimo Ferrero (presidente della Sampdoria) furioso contro l’ipotesi di ulteriore spezzatino. Non si è fatta attendere la risposta della piattaforma streaming, che al quotidiano ‘La Verità’ ha fatto sapere che “siamo prontissimi per partire, Lo saremo, se e quando sarà necessario, anche per trasmettere le partite in contemporanea. Abbiamo messo in campo ogni sforzo tecnologico per migliorare quanto fatto fino a questo momento. Del resto, essendo una decisione ancora non presa dalla Lega, siamo già attrezzati anche se dovessero essere mantenute le tre partite in contemporanea”.