Serie A, rivoluzione arbitri: Caputi potrebbe essere la prima donna

La Serie A si prepara alla rivoluzione per quanto riguarda gli arbitri. Si è appena concluso uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni, non senza numerose polemiche, soprattutto nei match finali. Diversi arbitri, nel corso della stagione, sono stati sospesi per degli errori imperdonabili, che molte volte hanno compromesso le gare. Ecco perchè c’è bisogno di un cambiamento. Il presidente dell’AIA Alfredo Trentalange e il designatore Gianluca Rocchi sono pronti ad attuare delle modifiche alla squadra di direttori di gara e varisti presentando diversi volti nuovi. Tra questi spunta pure la forte candidatura di Maria Sole Ferrieri Caputi, che potrebbe diventare il primo arbitro donna della Serie A.

Serie A, rivoluzione arbitri: al timone una donna

Maria Sole Ferrieri Caputi potrebbe diventare la prima donna a dirigere un match di Serie A. Il suo volto non è nuovo, dato che nella passata stagione ha già diretto la sfida di Coppa Italia tra Cagliari e Cittadella e il match di Coppa Italia tra i veneti e la Spal, mentre stasera avrà un ulteriore test importante da superare nell’andata della semifinale playoff di Serie C tra Feralpisalò e Palermo. É una donna livornese, di 32 anni, che si è laureata in Sociologia a Firenze e attualmente svolge un impiego in un centro studi di diritto del lavoro a Bergamo. Il suo esordio in Serie A? Ecco la risposta di Trentalange:“Se esordirà in Serie A, sarà per merito e non per privilegio”.