Serie A, Rocchi sui casi Vlahovic-Lukaku: “Due situazioni diverse…”

In occasione della Milano Football Week che si sta svolgendo in questi giorni nel capoluogo lombardo, il designatore arbitrale della Serie A Gianluca Rocchi e il presidente dell’AIA Carlo Pacifici sono intervenuti per fare chiarezza su due episodi controversi delle ultime settimane e che hanno avuto come protagonisti gli attaccanti di Juventus ed Inter Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku.

Vlahovic Lukaku
(Photo by Valerio Pennicino, Onefootball.com)

Serie A, Rocchi e Pacifici intervengono su razzismo e casi Lukaku e Vlahovic: “L’AIA combatte il razzismo, Massa non sapeva del gesto e Vlahovic ha rischiato di passare nel torto…”

Le parole di Pacifici (Presidente dell’AIA)

Il giallo a Lukaku a Torino è formalmente corretto e lo ha scritto pure Gravina nella grazia al giocatore. L’AIA è contro il razzismo e ne è vittima perché la nostra associazione è multietnica. Il fenomeno del razzismo è da combatterre con azioni concrete da parte di tutti, non solo degli arbitri. Ma anche delle autorità dentro e fuori dal calcio“.

Le parole di Rocchi (Designatore Arbitrale per la Serie A)

Le indicazioni che abbiamo dato agli arbitri è che un calciatore oggetto di razzismo non venga ammonito. Massa nell’occasione di Lukaku non sapeva del pregresso e del gesto che aveva già fatto per esultare, e per questo il giallo era giusto.

pensava che fosse provocatorio, ma non lo era. Abbiamo dato l’indicazione di fermare la gara per dei minuti per dare un segnale chiaro contro il razzismo. Noi lo combattiamo e non siamo incoerenti. 

Con Vlahovic è stato fatto di tutto perché non fosse oggetto di razzismo, ma se Doveri lo rincorre e gli dice di non andare sotto la curva dell’Atalanta lui non lo deve fare, altrimenti diventi un provocatore. 

A quel punto Vlahovic dalla totale parte della ragione rischia di passare a quella del torto. Abbiamo capito il problema del razzismo e lo interpreteremo nel modo corretto“.