Roma, Fonseca: “Partita bellissima, ho una ‘sfida’ con Veretout”

Fonseca Roma

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

3-0 e tre punti per la Roma di Fonseca, grazie al successo sull’Udinese. Ecco le parole del tecnico portoghese, dopo la vittoria dei suoi.

Una bella Roma, si può essere soddisfatti

“Sì, sono molto soddisfatto. Siamo entrati forte nella partita. Abbiamo fatto 3 gol. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene la partita, importante non prendere gol. Abbiamo fatto una bellissima partita”.

Impressioni su Villar

“Era importante fare una pressione forte su De Paul che è un bellissimo giocatore. Era importante non fargli avere spazio per decidere e Villar ha fatto molto bene”.

In questo momento Borja Mayoral più ‘funzionale’ di Dzeko

“Sono due giocatori diversi, dipende dalla partita e da come difende l’altra squadra. E’ vero che la profondità di Mayoral è importante, come ha fatto oggi. Non ha fatto gol ma ha lavorato tanto offensivamente e difensivamente. Poi ho pensato di far entrare Dzeko perché il suo appoggio era importante. Anche Dzeko ha cercato la profondità, hanno giocato bene entrambi”.

Che Roma diversa tra big e squadra di ‘seconda fascia’

“Dobbiamo migliorare principalmente i risultati. Con la Juve abbiamo fatto una buona partita con un buon rendimento. Abbiamo sbagliato nell’ultimo momento, ma stiamo lavorando anche per migliorare nelle partite con le grandi. L’importante però è fare i tre punti e oggi lo abbiamo fatto”.

La scelta di Cristante in difesa

“Bryan è un giocatore molto intelligente. Ieri abbiamo avuto un problema con Kumbulla e lo abbiamo fatto giocare in una posizione dove ha giocato molte volte. Oggi ha fatto una buona partita, controllando bene la profondità. E’ un leader che aiuta la squadra a essere corta, è un giocatore che può fare bene in questa posizione come ha fatto sempre”.

Cosa c’è dietro all’esplosione di Veretout

“Abbiamo parlato dei gol perché io ho una sfida con lui che è il numero di gol: gli ho detto che deve fare più di 10 gol. Lui è a nove gol e gli ho chiesto “Quanto manca?” e lui mi ha detto “Uno”. E’ stata molto importante l’azione di Veretout. Era importante fare arrivare Jordan più avanti, ha fatto tanti movimenti per aprire altri spazi. E’ importante avere lui a fare questo tipo di movimenti”.