Serie A, si torna in campo: 7 partite in 22 giorni, chi rischia di più?

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Nel week-end torna in campo la Serie A dopo la sosta delle Nazionali. Un mese di full-immersion in cui le quattro big di testa (più la Juventus) saranno attese dal tour de force di fine ottobre e gli inizi di novembre. 7 partite in 22 giorni: 4 giornate domenicali, 2 turni Champions, e un turno infrasettimanale, dal 16 ottobre al 7 novembre. Come sempre in questi casi c’è chi incontra sul suo cammino diverse insidie, chi, invece, può sfruttare il periodo per allungare in classifica. Vediamo la situazione di Napoli, Inter, Milan, Roma e Juventus.

La situazione delle big

Chi potrebbe risultare più avvantaggiato da queste 7 partite è il Napoli di Spalletti, atteso da incontri non particolarmente difficili (tranne quello contro la Roma). I partenopei, ancora imbattuti in questo inizio di campionato, potrebbero allungare la striscia di vittorie e il vantaggio in classifica sulle inseguitrici. Una di queste è l’Inter, ed è quella che rischia di più da questo mese: subito trasferta in casa della Lazio sabato alle 18, poi sarà la volta di due partite molto complicate: quella in Champions contro lo Sheriff (inaspettatamente primo nel girone) e quella in Serie A contro una Juventus rivitalizzata. Poi sarà la volta di due match alla portata contro Empoli ed Udinese ed infine il duo Sheriff-Milan. La Juventus, invece, può recuperare lo svantaggio: escludendo il match di domenica sera contro la Roma e quello contro l’Inter del 24, la strada dei bianconeri è più abbordabile: in sequenza giocherà contro Roma-Zenit-Inter-Sassuolo-Verona-Zenit-Fiorentina. Anche il Milan, secondo in classifica, potrebbe approfittarne. Dopo un inizio più abbordabile contro Verona, Porto, Bologna e Torino, sarà atteso dal gran finale contro Roma, il ritorno contro il Porto e il derby di Milano di novembre. Chi invece è messa peggio è la Roma di Mourinho che dovrà affrontare in sequenza Juventus e Napoli, con in mezzo il match di Coppa contro il Bodoe. Poi sarà la volta del Cagliari, prima del Milan e infine il ritorno contro il Bodoe e la gara contro il Venezia.