Serie A, stadi aperti al 50% della capienza a partire da Inter-Milan

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il campionato di Serie A dovrebbe ricominciare con il 50% della capienza negli stadi, stop al limite di 5000 spettatori. La riapertura a tale soglia sembra quasi scontata, mentre la piena capienza, del 100%, sarà ancora da discutere. Torna perciò il decreto che impone i limiti del 50% negli stadi, e del 35% nei palazzetti chiusi. Da oggi l’Inter comincerà a mettere in vendita i biglietti per il derby, che si prospetta con quasi 40mila persone a San Siro.

De Siervo sulla capienza degli stadi di Serie A

L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, è intervenuto ieri a “La politica nel pallone” su Gr Parlamento. “Dalle informazioni che abbiamo, avremo almeno il 50 per cento ed è il minimo sindacale. Speriamo di poter raggiungere presto il 100 per cento della capienza degli impianti grazie al grande lavoro che sta facendo la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali. Dobbiamo tornare a un livello di normalità e riportare il pubblico negli stadi. Perché anche quando torneranno le coppe europee sarebbe un danno enorme per i nostri club giocare all’estero con il pubblico avversario e in casa senza tifosi, perderemmo il fattore campo”. Queste le dichiarazioni di De Siervo.

Quando la riapertura al 100%?

Se la riapertura con la metà della capienza sembra essere ormai scontata, la seconda soglia ha bisogno di un intervento legislativo, che potrebbe arrivare solo tramite un altro decreto. Il problema non sarebbe la situazione legata alla pandemia di Covid-19, ma sarebbe l’incertezza e l’attesa sull’elezione del nuovo capo dello Stato. Questo traguardo, come spiega la Gazzetta dello Sport, è sicuramente meno lontano, ma servirà ancora tempo.

Ovviamente servirà dare uno sguardo anche alla situazione dei contagi. Sarà fondamentale monitorare le ospedalizzazioni dovute al Covid e valutare di conseguenza. In ogni caso la comunità scientifica si è detta ottimista del futuro prossimo in quanto a contagi. Bisognerà aspettare ancora un po’, ma l’orizzonte del 100% della capienza non è più un’utopia.