Caso Vlahovic, Marchisio: “Serve fermare le partite e lanciare un segnale”

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Continua a far discutere quanto accaduto nella giornata di domenica durante il match fra Atalanta e Juventus, vinto 2-0 dai bianconeri. I cori razzisti nei confronti di Dusan Vlahovic hanno indignato tutto il mondo dello sport, soprattutto per la forza e la cattiveria con cui alcuni tifosi della Dea hanno apostrofato l’attaccante serbo. Ne ha voluto parlare anche Claudio Marchisio, raggiunto dai microfoni de La Stampa.

Caso Vlahovic, le parole di Marchisio

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L’ex centrocampista della Juventus Marchisio ha criticato fortemente quanto accaduto, cercando di proporre anche un’eventuale soluzione. Queste le sue parole: “Servono segnali veramente forti e bisogna avere il pugno duro nei confronti dei razzisti. Allo stesso tempo deve essere cambiato il regolamento: non si può aspettare che un giocatore arrivi alla squalifica per reazione, perché lui è la vittima. Bisogna subito fermare le partite quando succede. Dei tanti Daspo che sono stati dati alla curva della Juventus ne conosco uno: è un ragazzo che gioca a calcio e si è messo a piangere perché dice che si è fatto prendere dalla situazione“.