Connect with us

Serie A

Sgabri annuncia sullo stadio San Siro: “Parito l’iter del ministero”

Pubblicato

il

Sgarbi San Siro

La demolizione dello stadio di San Siro è «insensata». E’ l’attacco del sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, alla giunta guidata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. «Stiamo preparando un vincolo per tutelare il monumento. L’iter è già partito, a breve lo firmerà il direttore generale del ministero. Da Berlusconi a Salvini, fino a Milly Moratti, a Milano non c’è nessuno che abbia detto di volerlo buttare giù e spendere 50 milioni per abbatterlo è davvero assurdo», ha esordito in un’intervista a La Repubblica.

Continua Sgarbi sullo stadio: «La sovrintendenza aveva già valutato la possibilità di mettere un vincolo storico, ma il responso fu negativo perché del progetto originale del 1926 è rimasto ben poco. Per questo, spiega Sgarbi, si tratterà di un «vincolo di tutela storico relazionale, articolo 10 del Codice dei beni culturali, che non riguarda l’età del monumento ma il suo valore simbolico, la sua importanza in quanto memoria storica per i tifosi, per Inter e Milan e per Milano».

Sgarbi stadio

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Le parole di Sgarbi sullo stadio

Le faccio un esempio: se viene realizzato un brutto monumento dedicato a Falcone e Borsellino nessuno può buttarlo giù neanche dopo dieci anni. La sua forza è la memoria, quello che quel monumento significa per la collettività, un valore immateriale che va rispettato e tutelato a prescindere dalla bellezza dell’opera. Lo stesso vale per il Meazza, che è lo stadio dei milanesi. E non mi si dica che è una posizione di Vittorio Sgarbi contro il sindaco Sala», ha aggiunto

Sgarbi stadio

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

In conclusione

«Non è un mio capriccio personale. Ho semplicemente interpretato una istanza molto ampia, appoggiata sia da destra che da sinistra. C’è un documento dell’Associazione gruppo verde San Siro che spiega tutto chiaramente; solo che ai tempi la sovrintendente non seguì le indicazioni per mancanza di rigore. Milly Moratti, che non è certo una persona di centrodestra, mi ha contattato più volte per chiedermi di intervenire. L’ho fatto avendone l’autorità», ha spiegato ancora Sgarbi.

Il sottosegretario alla Cultura ha poi concluso: «Il tema delle deleghe a cui si appella Sala è una fesseria: come sottosegretario posso dare un’indicazione politica che legittima l’azione di una sovrintendenza. Stadio senza squadre una spesa insostenibile? Milano è la città più ricca d’Italia, non avrà problemi a farlo».

Serie A

Lazio, Lotito contatta Peruzzi: ritorno possibile solo in un caso

Pubblicato

il

Lazio Lotito

Dopo l’addio di Igli Tare, che ha lasciato la Lazio negli ultimi giorni dopo un matrimonio durato 18 anni, in casa biancoceleste si comincia a progettare il nuovo assetto societario. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, nelle ultime ore Claudio Lotito avrebbe contatto Angelo Peruzzi proponendogli di tornare a Formello in qualità di team manager, ruolo occupato fino all’estate del 2021.

Lazio, Peruzzi chiede garanzie per il ritorno

Peruzzi

(Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

Sarri vorrebbe una figura che faccia da collante fra squadra e società e avrebbe dunque dato l’ok. Al momento però l’ex portiere, pur lusingato dalla proposta, avrebbe deciso di temporeggiare perchè non accetterebbe solo un semplice ruolo di rappresentanza ma vorrebbe anche del margine operativo.

Continua a leggere

Serie A

Milan, retroscena Maldini-Cardinale: l’ex DT ha rifiutato di cambiare ruolo

Pubblicato

il

Maldini

Continua il clima turbolento in casa Milan dopo la decisione di Gerry Cardinale di sollevare dall’incarico di DT Paolo Maldini. Il Corriere della Sera oggi in edicola svela un interessante retroscena sull’incontro avvenuto lunedì mattina a colazione tra i due.

Milan, spunta il retroscena sull’incontro tra Cardinale e Maldini

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il proprietario del Milan aveva proposto a Maldini di rimanere nel club rossonero ma cambiando ruolo: non più Direttore Tecnico ma consulente di mercato. Secco no dell’ex capitano: ieri si è consumato il clamoroso addio.

Continua a leggere

Serie A

Roma, Abraham ha deciso: ecco dove si opererà

Pubblicato

il

Roma Fiorentina Abraham

La Roma almeno fino al prossimo anno dovrà rinunciare a Tammy Abraham. L’attaccante inglese, arrivato due estati fa alla corte di Mourinho, ha subìto la rottura del crociato e si dovrà operare per risolvere questa grana. Nelle scorse ore, l’attaccante ha deciso dove sostenere l’operazione.

Roma, Abraham ha deciso: si opererà a Londra

(Photo by Maja Hitij/Getty Images)

Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, Abraham avrebbe deciso di farsi operare a Londra. Nelle prossime ore l’attaccante volerà nel Regno Unito per l’intervento ed iniziare subito la riabilitazione. La Roma dovrà poi attendere ben otto mesi prima di rivedere il proprio centravanti in campo.

Continua a leggere

Gli articoli più letti del giorno