Shakhtar Donetsk, De Zerbi ed il suo staff bloccati i hotel: cosa succede

De Zerbi hotel

(Photo by Alessandro Sabattini, Onefootball.com)

Dopo l’annuncio della sospensione del campionato ucraino, arriva un’altra notizia agghiacciante dall’est Europa. Roberto De Zerbi, ex allenatore del Sassuolo, sarebbe rimasto chiuso in hotel assieme ai suoi collaboratori per via del conflitto iniziato questa notte tra Russia e Ucraina. Stando alle notizie locali, i bombardamenti russi avrebbero raggiunto anche Kiev, luogo dove alloggiano De Zerbi ed il suo staff attualmente. L’evoluzione della situazione è in costante aggiornamento.

De Zerbi chiuso in hotel: la situazione

Non è delle più rosee la situazione dell’ex tecnico del Sassuolo, che da maggio 2021 allena lo Shakhtar Donetsk. Il club ucraino sarebbe dovuto scendere in campo sabato, sul prato del Metalist di Kharkiv, la cui sede dello stadio è situata proprio nella regione del Donbass, luogo dove ha avuto inizio l’invasione russa. Come riportato da Michele Criscitiello con un Tweet, il match è stato rinviato, e la squadra, compresa di staff, rimarrà chiusa in hotel. La gestione da parte della Federazione non è stata idilliaca: gli aeroporti sono stati chiusi, e per De Zerbi è momentaneamente impossibile rientrare in Italia. Il tecnico assieme ad otto collaboratori è dunque chiuso in hotel, dal quale si dice abbiano sentito anche due esplosioni. Al momento la squadra assieme allo staff rimarrà dentro l’albergo, in attesa di ulteriori sviluppi della vicenda.