Shakhtar-Inter 0-0, un super Pyatov nega la vittoria ai nerazzurri

Nella partita delle 18:45 tra lo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi e l’Inter di Simone Inzaghi, una partita dai ritmi non troppo alti, ma che ha visto diverse importanti occasioni da una parte e dell’altra. Si tratta della seconda giornata del Gruppo D di Champions League, con entrambe le formazioni che arrivavano da una sconfitta: i nerazzurri contro il Real Madrid, gli ucraini con lo Sheriff Tiraspol.

LA CRONACA

Al 5’ prima occasione dello Shakhtar con il tiro di Manor Solomon dal limite dell’area: una rasoiata alla destra di Handanovic di poco fuori rispetto al palo. Gli ucraini infatti hanno iniziato la partita pressando alti e cercando di tenere maggiormente il pallone. Al 10’ è costretto ad abbandonare la partita Lassina Traoré per un infortunio: all’attaccante degli ucraini rimane casualmente il ginocchio sotto al corpo di Dumfries e la torsione dell’arto è veramente dolorosa, con De Zerbi che perde subito una delle sue pedine più importanti.

Al 14’ primo squillo dei nerazzurri con un tiro violento da fuori area di Barella che va ad impattare la traversa. Al 28’ lo Shakhtar lamenta un calcio di rigore nei confronti di Dodo, ma la scivolata di Di Marco non tocca minimamente l’avversario che si getta a terra solamente una volta uscito dal rettangolo di gioco: l’arbitro correttamente lascia correre.

La seconda grande occasione dei nerazzurri arriva invece al 34’: dopo un calcio d’angolo, Dzeko si fa trovare sul secondo palo, ma Stepanenko gli fa perdere il tempo per arrivarci e quando il serbo riesce ad avventarsi sul pallone, lo spara alto sopra la traversa da posizione ravvicinata, seppur leggermente defilata.

SECONDO TEMPO

Gli ucraini partono subito forte nel secondo tempo e la prima paura per i nerazzurri arriva al 49’ quando Dodo riceve all’altezza dell’aera piccola un pallone interessante: l’ex Roma calcia a porta vuota ma la scivolata in anticipo di Skriniar salva l’Inter dallo svantaggio, respingendo la sfera in calcio d’angolo. I nerazzurri soffrono nel primo quarto d’ora, ma al 65’ tornano ad avere un’altra clamorosa occasione, stavolta con Lautaro Martinez che calcia alto da ottima posizione centrale, al limite dell’area ucraina.

All’86’ il subentrato Joaquin Correa si sposta dalla sinistra verso destra ma il bellissimo tiro a giro rivolto verso l’angolino viene deviato da Pyatov che effettua la più bella parata della serata. Sul successivo calcio d’angolo, poi, altro intervento decisivo del portiere ucraino, stavolta sul colpo di testa di De Vrij.