Simeone: “Joao Felix? Speriamo recuperi per il Milan”. Poi su Griezmann e Godin…

(Photo by Aitor Alcalde/Getty Images)

Diego Pablo Simeone ha presentato in video-conferenza la partita contro l’Osasuna di domani alle 18:30. Il tecnico dell’Atletico Madrid ha parlato di diverse tematiche, oltre che di Griezmann e della pausa nazionali, come riportato da AS.

Griezmann e la riduzione della squalifica? Ho reagito come sempre. Non mi esalto nelle cose positive né mi deprimo per quelle negative.

Il ritorno di Godin? Sapete quanto ami Godin per tutto quello che ci ha dato in questi anni, ma l’unica cosa che mi interessa ora è la sfida all’Osasuna.
Infortunio Joao Felix? Speriamo sia solo un colpo e che si sciolga in fretta, così che presto tornerà in squadra. Abbiamo parlato poco, gli ho solo chiesto quando l’ho visto giovedì del colpo ricevuto. Spero sia solo un livido, che si sgonfi in fretta e che, contro il Milan o al massimo con il Cadice, ci sia.
I tanti gol subiti? Ho letto che siamo la squadra che ha ricevuto meno tiri, ma abbiamo comunque subito 13 gol. Questo mi preoccupa ed è nostra responsabilità di allenatori migliorare questa situazione che sta attraversando la squadra.
Il Griezmann di queste ultime partite? I confronti con il passato non sono sempre buoni. A suo tempo era più giovane, ora ha più anni ma più esperienza, più partite in nazionale e nel Barcellona. Sta tornando a poco a poco alla sua versione migliore. Abbiamo bisogno di lui come nella partita contro il Betis o il Valencia. Quello è il calciatore che siamo andati a cercare, quello che vogliono le persone e di cui la squadra ha bisogno”.

A cosa mi è servita la pausa? “Lavoriamo sempre con lo stesso entusiasmo, cercando le cose di cui la squadra ha bisogno. Siamo rimasti con sei giocatori della prima squadra e siamo stati in grado di lavorare con loro in base a ciò di cui avevamo bisogno. Mercoledì e giovedì si sono uniti gli altri.

Questo è un campionato molto competitivo e qualsiasi partita che ti tocca è difficile. L’Osasuna ha sempre una grande concorrenza. Un grande allenatore, sanno sempre cosa gioca, con un riferimento nella ricerca di centri, dinamica in contropiede, buona aggressività…”.