La vittoria contro l’Elche ha avuto solamente il compito di smuovere un po’ una pessima classifica, ma i tre punti conquistati in quella maniera non sono certamente sinonimo di ripresa. Il Barcellona infatti ha dimostrato ancora una volta tutti i suoi limiti e le sue lacune, facendosi rimontare il doppio vantaggio iniziale per poi trovare nel finale il punto della vittoria. Il Siviglia però non è come la compagine valenciana e sarà dunque difficilissimo per i blaugrana vincere in casa della seconda in classifica che mai come quest’anno sogna di tornare al successo in casa contro i catalani.
Era il 3 ottobre 2015 il Barcellona scendeva in campo al Sánchez Pizjuán come squadra campione d’Europa in carica e aveva tutta l’intenzione di confermare il titolo conseguito pochi mesi prima. Alla fine a livello continentale non arriverà il successo, ma in Liga sì grazie a uno spettacolare testa a testa con il Real Madrid anche se per poco non risultò fatale la sfida in Andalusia. Dopo un primo tempo conclusosi sullo 0-0, il Siviglia ingranò la quarta marcia a inizio secondo tempo, trovando il vantaggio con il sinistro di Krohn-Dehli e subito dopo arrivò il raddoppio con l’incornata di Vicente Iborra. Neymar dagli undici metri provò a riaprire la partita ma non servì a nulla perché quel giorno la festa fu biancorossa.