Siviglia, Gomez è carico: “Una grande sfida, qui ha giocato Maradona”

Gomez

(Photo by Raul Caro via Imago Images)

Inizia l’avventura per Alejandro Gomez, approdato al Siviglia dopo una lunga storia con l’Atalanta. L’argentino ha salutato i suoi nuovi tifosi, mostrandosi sorridente ed emozionato per la sfida che lo attende. “Non so se sia destino, ma ho parlato con tanti ragazzi che hanno giocato qui e altri che hanno vissuto in questa città e tutti me ne hanno parlato sempre molto bene. Questo club ha una storia bellissima con tanti argentini che sono passati da queste parti”. Esordisce così il Papu, deliziando la platea con il consueto spettacolo di palleggi, tipico della presentazioni.

Nel corso della presentazione, il Papu Gomez non ha potuto che citare il simbolo per eccellenza del calcio argentino, nonché mondiale: “Quasi tutti hanno lasciato il segno e adesso toccherà a me proseguire su questa strada. E poi è un grande orgoglio vestire la stessa maglia che ha vestito Maradona”. Gomez ha continuato: “È stato tutto un po’ sorprendente. Per me è una nuova avventura, in un grande club come il Siviglia. La vita in un altro Paese cambia completamente, ma sono molto felice ed emozionato. Sarà una bella sfida per me”.

Recuperare il ritmo partita 

“Devo adattarmi presto, anche se ho sempre guardato il calcio spagnolo e un po’ lo conosco. Sarà un’avventura entusiasmante, voglio realizzare cose importanti con il Siviglia e cercare di dare il massimo per portare il club a successi mai ottenuti – Gomez ha aggiunto – Sicuramente mi manca il ritmo della partita, ma mi stavo allenando con la seconda squadra dell’Atalanta. Negli ultimi anni ho giocato in tutte le posizioni, dal centrocampo all’attacco. Sono a completa disposizione dell’allenatore. Ho giocato dietro le punte, esterno, anche da centrocampista penso di poter fare bene”.

Siviglia per il progetto e non per i soldi

“Sinceramente non sono mai stato interessato all’aspetto economico. Ho avuto proposte da squadre arabe, ma ho sempre cercato di essere felice nel calcio. Per il resto c’è tempo. E penso di essere in un momento molto buono, in una fase di maturità della mia carriera e della mia vita e volevo continuare a giocare a livello agonistico. Sono un Nazionale, adesso mi confronterò con un campionato importante come quello spagnolo, con un club importante come questo. Quando ho avuto la possibilità di venire qui non ci ho pensato due volte”.