Sono delle trappole! Le 4 migliori esche all’asta del Fantacalcio
Quante volte giocatori che nella passata stagione ci hanno regalato tante gioie, poi ci hanno “inspiegabilmente” deluso? Magari calciatori che, all’asta del fantacalcio avevamo pagato fior di quattrini, ma che, poi, andando a vedere il rendimento finale, sono stati decisamente un flop, un buco nell’acqua. Diversi sono i giocatori che potrebbero farci questo brutto scherzo anche nella stagione che sta per arrivare. Proprio per questo dobbiamo cercare di prevenire questo problema, e magari giocarlo a nostro favore. Ecco quindi 4 esche che potremmo utilizzare per far spendere qualche credito in più ai nostri avversari al Fantacalcio in sede d’asta.
Fantacalcio, le 4 esche per l’asta
Dia
Chi ha sorpreso più di tutti nella scorsa stagione è sicuramente Boulaye Dia. Il centravanti della Salernitana ha concluso la stagione con addirittura 16 gol segnati, conquistandosi di diritto il titolo di terzo miglior bomber della Serie A 2022/23. Chi si sarebbe aspettato un rendimento simile? Nessuno, parliamoci chiaro. A stupire è il rapporto tiri in porta-gol, che è stato assolutamente devastante. Su 22 conclusioni in porta, 16 sono finite in rete. Soltanto bravura? O c’è anche un po’ di fortuna dietro? Noi pensiamo di sì. Basti pensare che i gol attesi ad inizio della scorsa stagione erano appena 9,07. Dia ha finito l’annata 22/23 con ben sette reti in più del previsto.
All’asta andrà via come un terzo slot di lusso, e in alcune aste addirittura come secondo slot. A preoccupare ancor di più sono le sue condizioni fisiche. Ad ora è infortunato e potrebbe non essere disponibile per le prime battute del campionato. Lasciamo spendere tanti crediti ai nostri avversari per lui.
Mkhitaryan
Se vi stupisce di vedere questo nome inserito nelle esche al fantacalcio, non preoccupatevi, ora vi spieghiamo perché è stato messo in questa categoria. I motivi sono molto semplici: concorrenza, età e infortuni. L’arrivo di Frattesi (ma anche di Samardzic) potrebbe ridurre l’impiego di Mkhitaryan nella prossima stagione, che potrebbe essere scelto più spesso per dare esperienza nelle coppe. Le buone prestazioni dell’armeno della scorsa stagione (3 gol, 2 assist e 6,39 di fantamedia) potrebbero far lievitare il suo prezzo. Mkhitaryan è da acquistare, ma senza spendere troppi crediti, altrimenti…lasciare altri altri!
Biraghi-Parisi
Il terzo nome-esca è una coppia: quella formata da Parisi e Biraghi. I due potrebbero rivelarsi difensori da bonus, sia chiaro, ma hanno due sostanziali problemi: presi singolarmente potrebbero lasciarci scoperti in diverse partite, visto il ballottaggio serrato che ci sarà. Mentre presi in coppia potrebbero costarci una follia. Italiano farà girare spesso i due giocatori, tra campionato e coppe (anche europee), dunque il rischio che uno dei due giochi poco in Serie A è alto. Sono da prendere solo se il loro prezzo non schizza alle stelle, ma sarà difficile che accadrà.
Posch
Primo difensore (assieme a Carlos Augusto) per gol segnati, terzo difensore per fantamedia e tanta propensione offensiva. Cosa non ci convince di Posch allora? I fattori che ci fanno frenare sulla decisione di spendere tanti crediti per lui sono molteplici. In primis le sue statistiche delle stagioni passate. Infatti il difensore del Bologna, da quando gioca nei massimi campionati europei, non ha mai segnato più di due gol in un’intera stagione. A farci sospettare di lui è anche la sua media voto passata (6,12), che è stata la decima dello scorso campionato. Dunque, quando non porta bonus, spesso non regala prestazioni perfette. Insomma, ci sarà tanto hype attorno a lui. Meglio non farsi prendere dalle statistiche stellari del 2022/23 e investirci il giusto. Proprio per questo facciamo spendere i nostri avversari.