Altro Italia
Spalletti in conferenza stampa: “Per il futuro ci vogliono gli stivali”
Luciano Spalletti, la conferenza stampa in occasione della 36esima giornata di Serie A rilasciato delle dichiarazioni pre Napoli-Inter
Spalletti in conferenza stampa: “Per il futuro ci vogliono gli stivali”
“Non so cosa vuol dire tarpare le ali, questa cosa non è inerente per quello che ci siamo detti, per quello che devo fare io ci vogliono gli stivali, non devo volare da nessuno. Io ho definito tutto in quella cena, poi se volete continuare a parlare fatelo pure. Secondo me è difficile partire essendo indicati come ottavi e poi andare alla vittoria. Il Napoli avrà un futuro importante, ma ora è più facile di quando sono arrivato. I calciatori scelti dalla società, sono davvero responsabili e assolutamente stimolati, visto che l’Inter è finalista meritatamente, ma è l’unica squadra che non abbiamo battuto.
Faccio i complimenti anche alla Roma e alla Fiorentina, questi traguardi migliorano tutti. Diventa difficile prevedere le situazioni, sicuramente con questa rosa si può avere del futuro importante, quando sono arrivato c’erano davvero pochi punti fermi da cui partire, invece adesso ho una squadra di livello, lo stesso patron ha alzato il tiro per la Champions. Io ho dato tutto per questa città, ho ricevuto molto dipiù di quello che ho dato, quello che ho visto al Maradona in queste partite è indimenticabili. Non ho rifiutato nessun aumento di stipendio, non ho ricevuto altre offerte da nessuno. Soprattutto io non devo pagare nessuna penale.
Spalletti in conferenza stampa: “Per il futuro ci vogliono gli stivali”
“Qui sono stato contestato arrivando terzo e dovevo assolutamente migliorare quelle posizioni, potete chiedere a Di Lorenzo cosa ho detto appena sono arrivato qui. Potete chiedere a Santoro tutto quello che abbiamo cercato di migliorare. Poi dobbiamo puntare alla Champions come si è detto poi. Non so se sono felice o infelice, però vivere certi momenti è stato bellissimo perchè raccogliere tutto questo affetto ci ha reso felici.
Si preferisce di tutto, ma dipende da tutto, quando si fa questo mestiere si vuole vincere e allenare squadre forti e quando si è qua si lavora per potare gioia in questa piazza, per qui c’è anche l’ambiente giusto per fare il massimo nonostante tutti gli errori che si fanno. Quando si dice di tutti questi personaggi creativi è incredibile non si trova davvero ovunque. Qui ci sono calciatori importanti, ma è importante il gruppo e poi sono stato messo in condizione di lavorare al massimo, ma sempre aiutato da una squadra importante, nonostante so di aver penalizzato qualcuno che non mi ha mai ripagato con la stessa moneta. Io sono già stato ripagato sono apposto, ma io ogni anno devo fare l’inventario di quello che mi gira per la testa, aspettando le parole del presidente io sono pronto per ripartire a mille.”
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Altro Italia
Dalma Maradona critica De Laurentiis sui social: cosa è successo?
Dalma Maradona, una delle figlie di Diego Armando Maradona, non ha dimenticato le controversie del passato. Nel 2021, aveva chiesto al club l’autorizzazione per entrare allo stadio intitolato a suo cognome, al fine di girare alcune scene per un documentario sul padre. Tuttavia, De Laurentiis si oppose, spiegando che l’autorizzazione doveva provenire dal comune. Questo episodio ha avuto un impatto significativo sul rapporto a distanza tra i due, che ora trova sfogo sui social network.
La celebrazione dello scudetto e la critica a De Laurentiis
Dalma ha recentemente celebrato la vittoria dello scudetto e ha elogiato la squadra, in particolare l’argentino Simeone, che ha dedicato il suo gol a Maradona indossando una maglia commemorativa e rivolgendo lo sguardo verso la tribuna dove si trovavano la storica moglie Claudia e la sorella Giannina. Tuttavia, nel suo post, Dalma ha espresso anche la sua delusione nei confronti del presidente del club, criticando ancora una volta De Laurentiis e ribadendo che, anche due anni dopo, nulla è cambiato nella sua considerazione nei confronti del numero uno del club partenopeo.
Il pensiero di Dalma Maradona sul rapporto con De Laurentiis
Attraverso i suoi post sui social, Dalma espone le sue opinioni su De Laurentiis. Ha sottolineato il fatto che lo stadio porta il suo cognome, ma le è stato proibito l’accesso semplicemente perché rifiuta di permettere al presidente di arricchirsi a spese del nome e dell’amore della gente per suo padre. Ha anche sottolineato che ci sono cose che non possono essere comprate e ha espresso quanto sia bello per lei sentirsi amata e abbracciata dalla gente che ha amato suo padre durante i suoi giri a Napoli.
Dalma Maradona continua a criticare pubblicamente Aurelio De Laurentiis, il presidente del club, sui social network. Il rapporto teso tra la figlia di Diego Maradona e il numero uno del club si manifesta attraverso le sue parole, in cui esprime delusione e frustrazione riguardo alla gestione del club e all’utilizzo del nome di suo padre. Questa situazione mette in luce una divisione che sembra essere ancora irrisolta tra i due.
Serie B
Sampdoria, Quagliarella: “Sono pronto a restare”
L’attaccante della Sampdoria, Fabio Quagliarella, ha rilasciato un’intervista al Secolo XIX, dove ha parlato delle emozioni che sta provando in questi particolarissimi giorni post retrocessione. Ecco le sue dichiarazioni.
(Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Sampdoria, Quagliarella si propone: “La retrocessione mi addolora, sono pronto a restare”
“Ora la priorità è la Samp. La nuova proprietà deve innanzitutto completare l’iter per il passaggio. Poi faranno l’organigramma. Il cambio di proprietà porta sempre una ventata di entusiasmo. Sei affascinato, c’è curiosità per quali novità ci saranno, i progetti. So chi è Radrizzani, uomo di calcio. Poi ripeto, se mi vogliono eccomi. In primis da calciatore. Se ci sono altri progetti, li prendo in considerazione. Se sarà stata proprio l’ultima della mia carriera, va bene lo stesso. Ringrazio per tutto quello che è stato fatto. Mi resta dentro il dolore della retrocessione”.
Altro
Belfodil è stato arrestato: il motivo è raccapricciante
L’ex Parma e Inter, Ishak Belfodil, è stato arrestato a Parigi con l’accusa di tentato omicidio della sorella quindicenne. Come riportato dalla testata francese, Le Parisien, il calciatore algerino è stato ascoltato dagli inquirenti dopo un litigio con sua sorella minore, che mostrava sul corpo degli evidenti segni di strangolamento. Le indagini sono ancora in corso, ma quest’ultima, ad oggi, non ha ancora sporto denuncia per l’accaduto.
(Photo by ODD ANDERSEN/AFP via Getty Images)
Belfodil arrestato per tentato omicidio, le ultime
La situazione di Belfodil verrà chiarita nelle prossime 48 ore, tempo in cui L’ufficio del procuratore di Versailles prenderà una decisione definitiva in merito allo sconcertante episodio. Il giocatore in questo momento si trova in custodia presso il comando di polizia di Élancourt, e se dovessero essere confermate le condizioni del suo arresto la sua carriera subirebbe forti ripercussioni.
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