“Spero che Spalletti mi chiami per l’Europeo”: vuole a tutti i costi la maglia n°10 della Nazionale | Clamoroso a Euro 2024″

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti, commissario tecnico dell'Italia - ansa - calcioinpillole

Luciano Spalletti valuta delle clamorose alternative in vista del prossimo Europeo, in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio.

Le prime scelte Luciano Spalletti ha già fatte, perché il doppio test match di marzo negli Stati Uniti contro Venezuela (giovedì 21 marzo, alle ore 22 italiane, a Fort Lauderdale) ed Ecuador (domenica 24, ore 21 italiane, nel New Jersey), sono rilevanti.

Rilevanti perché non ci saranno tanti altri test match, rilevanti perché bisogna capire effettivamente come sostituire Mimmo Berardi. Rilevante per capire se il 3-4-2-1 a cui sta pensando il commissario tecnico Azzurro può essere utile per l’Europeo tedesco.

L’indirizzo dei 28 convocati per il doppio impegno negli States, già c’è. Spalletti non ha convocato Gianluca Scamacca (chissà se sarà lui il grande escluso dai convocati ufficiali), mentre Zaniolo nonostante una stagione un po’ così in Premier con l’Aston Villa, c’è.

Tre però le grandi novità. Raoul Bellanova era già stato chiamato in occasione dei raduni dedicati ai calciatori di interesse nazionale. Ma, vista l’ottima annata dell’esterno del Torino, ha rivisto l’Azzurro ed è un candidato forte in vista della chiamata di giugno. Anche Lorenzo Lucca aveva già vestito d’Azzurro: l’attaccante dell’Udinese può scalzare Scamacca per il ruolo di centravanti, uno dei nostri punti deboli.

Il nuovo che avanza

Finalmente Luciano Spalletti vedrà all’opera Michael Ijemuan Folorunsho, che a dispetto del nome, di origine nigeriane, è nato a Roma. Centrocampista dal fisico imponente, una mezzala che, grazie alla una buona lucidità sotto rete, può essere schierato anche come trequartista.

Tecnico, rapido e agile, risulta utile anche in fase difensiva, era già stato messo nel mirino da Luciano Spalletti, che l’aveva chiamato nel precedente raduno, ma galeotto fu uno stato influenzale che impedì al centrocampista dell’Hellas Verona di rispondere alla chiamata Azzurra.

Lorenzo Insigne
Lorenzo Insigne campione d’Europa nel 2021 – ansa – calcioinpillole

L’eco di un magic moment

Non c’è nella lista dei convocati, ma l’ottimo momento di forma di Lorenzo Insigne non può passare inosservato. “Spero di ricevere una chiamata per l’Europeo. Ma Spalletti è il numero uno: se non dovesse convocarmi, lo accetterei senza problemi”. Dal Canada l’eco del magic moment arriva fino in Italia.

Vuole partecipare agli Europei, lui che indossava la “dieci” tre anni fa quando fu proprio la sua Italia a trionfare in finale a Wembley contro l’Inghilterra. Da allora tante cose sono cambiate, Insigne ha lasciato Napoli e la Serie A per il Toronto. Non un granché, Lorenzo il Magnifico era uscito fuori dai radar della visibilità e della Nazionale. Poi lo scugnizzo è riuscito a tornare ai suoi livelli. Forse un po’ troppo tardi, forse no. Quel che conta è arriva a questi momenti al top della forma.