Serie A

Spezia, Gotti: “Monza squadra con entusiasmo. Domenica partita importante”

L’allenatore dello Spezia Luca Gotti è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di campionato contro il Monza, in programma domenica alle 15 e valida per la 9ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico dei liguri riportate su TMW.

(Photo by VINCENZO PINTO, Onefootball.com)

Spezia, Gotti: “Questa settimana abbiamo lavorato molto meglio. Contento per la classifica dell’Udinese”

Non mi risulta di aver detto che la squadra fosse preoccupata contro la Lazio. Prima della partita c’erano sensazioni, ma bisogna fare una premessa. Ci sono settimane fatte benissimo che poi non corrispondono alla prestazione della domenica, e viceversa. La partita è un’altra cosa e la stessa cosa vale per la rifinitura, per il riscaldamento pre gara, si avverte molto in partita.

Questi segnali vengono colti, ma la settimana scorsa abbiamo fatto una settimana lunga allenandoci tutti i giorni dal lunedì alla domenica con grossi carichi. Ci sono state grosse problematiche fisiche, dalle nazionali e non, e siamo arrivati con una sensazione di stanchezza già prima della partita. Si avvertiva che fossimo appesantiti, queste erano le mie sensazioni. Poi dopo 30 secondi prendiamo un rigore contro e dopo 10 minuti prendiamo gol. Questa è la spiegazione“.

Abbiamo lavorato con molti più giocatori. La settimana scorsa eravamo a ranghi ridotti, con rientri una tantum. Gradualmente stanno rientrando un po’ tutti, resteranno fuori Hristov, Sala, Reca. Abbiamo lavorato con più continuità e ci prepariamo ad affrontare una partita importante“.

Agudelo ha fatto una settimana non facile. Con la Lazio ho scelto di partire con Ellertsson, che peraltro aveva appena giocato in nazionale ed era tornato soddisfatto, anche per tenermi la possibilità di inserire Agudelo a partita in corso. Kevin ha queste caratteristiche di entrare bene in partita e con cinque sostituzioni l’ottica dell’allenatore di non dire ‘parto con l’undici migliore’. La partita non si sa se si vince o si perde all’inizio o alla fine, uno immagina l’evolversi della partita e prova a cambiarla in corso. Tenersi delle armi in grado di cambiare la partita è un ragionamento che si fa“.

Ho visto le due partite con la Juventus e la Sampdoria del Monza. Non avevo visto, per incroci con le avversarie, il Monza di Stroppa, che conosco bene. Non so veramente dire se ci siano cambiamenti strutturali rispetto a quello che c’è stato in campo. In queste due partite abbiamo visto una squadra con entusiasmo, che contro la Juventus resta in undici contro dieci, vincendo una partita quasi insperata. A Genova hanno fatto una partita di qualità ma operaia, che lavora insieme. Mi sembra di poter dire che c’è del merito di Palladino, visto che lo conosco vedo alcune delle sue idee in campo“.

Aspettarsi questa classifica dell’Udinese no, sono sei vittorie in otto partite ed è difficile aspettarselo. Che fosse una cosa che può capitare a quella squadra e a quei giocatori sì, nell’ultimo anno e mezzo lo avevo sperato a mia volta. Poi qualcosa succedeva, si faceva male qualcuno, c’erano incastri, e non era successo. Sono contento per tante delle persone che sono lì, a partire dai ragazzi, che si meritano questa soddisfazione di risultati a fronte del tanto lavoro che c’è dietro“.

 

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Published by
Riccardo Tanco