Spezia, Italiano: “Usciamo a testa alta contro la Juventus”

Spezia Italiano

(Photo by Valerio Pennicino)

Vincenzo Italiano ha presentato in conferenza stampa il match di domani contro la Juventus. Le dichiarazioni dell’allenatore dello Spezia: “Solo due giorni per preparare una delle gare più difficili di questo campionato. Non è semplice ma come è capitato in altre situazione, bisogna adeguarsi e cercare in due allenamenti, di cui uno vero, di preparare tutto quello che bisogna mettere in campo. Il pronostico non è dalla nostra parte. La difficoltà è enorme ma cercheremo di uscire a testa alta e di cercare di mettere in campo le nostre qualità. Ci proveremo. Cercheremo di fare una grande prestazione poi a fine gara tireremo le somme”.

“Penso che in questo momento le partite siano ancora tante. Il primo tempo con il Parma non sia dato dal fatto che i ragazzi siano entrati in campo preoccupati o per quale altro motivo. I ragazzi non sono stati bravi nel mettere in difficoltà il Parma, cosa che hanno fatto bene nel secondo tempo. L’unica cosa che chiedo è che dobbiamo pensare di essere bravi nel fare tutti prestazioni individuali ad alto livello. Sono 14 partite, due mesi e mezzo, dove tutti dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile e concentrarci solo su quello che bisogna fare in campo. Poi non deve pesare l’aspetto mentale, pensare a classifiche, a punti. Bisogna solo fare bene quello che ognuno deve fare in campo e cercare di essere il più qualitativo possibile. Perché, come abbiamo visto nel secondo tempo, la qualità ha pagato e ci ha permesso di arrivare al pareggio”.

Su Saponara e Marchizza: “Mi spiace per Saponara perché è un infortunio non bello. È successo praticamente da solo. Mi dispiace perché il ragazzo stava bene, si era inserito benissimo. Mi auguro di averlo al più presto. Recuperiamo poi Marchizza. I ragazzi, soprattutto quelli che erano fuori, stanno crescendo. Siamo in tanti, dobbiamo pensare di squadra e avere questo spirito nelle ultime 14 partite. Mi auguro di riuscire a gioire. Ancora non lo possiamo fare perché ancora è lunga e tosta, ci sono tanti punti in palio. Restare uniti però per noi è fondamentale”.