Spezia, Semplici: “Giusta serenità, è la partita più importante”

Spezia Semplici

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Domenica sera alle 20.45 lo Spezia di Leonardo Semplici affronterà l’Hellas Verona nello spareggio salvezza. Una formula ritornata dopo 17 anni e che si disputa a causa del rigore segnato da Dybala nel finale dell’ultima giornata. Le due squadre si giocheranno tutto in 90 minuti più eventuali rigori. A due giorni da questo match decisivo, l’allenatore dello Spezia ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Le parole di Semplici prima di Spezia-Verona

Sulla situazione della squadra: “Ci apprestiamo a disputare la partita più importante dell’anno, per noi e per il campionato visto che una partita decisiva non c’è mai stata. Ci apprestiamo a farla nel migliore dei modi, con massima fiducia, con rispetto, ma sono convinto che la squadra disputerà una grande prestazione e porterà casa il risultato. Il percorso fatto ha dimostrato che siamo all’altezza dell’incontro e abbiamo possibilità di farla oggi. Per gli assenti c’è una pagina lunga ma dobbiamo concentrarci su chi c’è. In ogni partita fatta abbiamo dimostrato di fare grandi prestazioni. Chi entra è sempre pronto e da parte nostra c’è massima fiducia per i novanta minuti finali per cercare di portare a casa il risultato che meritiamo.”

Sulla preparazione: “L’abbiamo preparata bene con la giusta serenità. Le energie nervose questa settimana era importanti saperle gestire. Con lo staff, abbiamo cercato di lasciare i ragazzi sereni per prepararli al meglio alla partita. Sotto questo aspetto sono consapevole che i ragazzi stanno bene e faranno di tutto per ottenere un risultato positivo.”

Sulle assenze di Gyasi e Amian: “Questa settimana abbiamo valutato le due situazioni con i moduli utilizzati nelle mie quindici partite. Vedremo quale sarà la scelta migliore per il modulo, che ci permetta di mettere in difficoltà l’avversario. Salva Ferrer è un ragazzo di grande professionalità, si è sempre dimostrato pronto e in lui, come in tutti, c’è massima fiducia.”

Sulle dichiarazioni di Ventura riguardo un Verona più entusiasta: “Per me non è così. Loro pensavano di essere salvi quando abbiamo perso con il Torino e così non è stato. Guardo in casa mia, non so se siamo più forti o meno ma in questi novanta minuti il valore si azzera, quindi starà all’aspetto motivazionale e organizzativo far sì che riusciamo a tirar fuori le nostre qualità e magari fare nostra la partita. Le considerazioni altrui non mi toccano, penso alla mia squadra e andiamo avanti per la nostra strada sapendo cosa ci giochiamo.”

Sulle contromisure per le fasce del Verona: “Abbiamo diversi giocatori che possono occupare il ruolo di Amian, uno è Salva Ferrer, poi ci sono centrocampisti ma non voglio svelare la formazione. Valuteremo bene, questa settimana è stata particolare anche per questo aspetto. A Lecce non c’era Amian e ha giocato Gyasi, ora non c’è nemmeno Gyasi.”

Sulla partita di campionato: Questa partita azzera i valori di quelle che sono state le partite del campionato. È una partita che si giocherà sugli episodi, dovremo avere massima concentrazione e attenzione, con la consapevolezza che possiamo fare nostra la partita. Sarà l’aspetto della concentrazione che dovremo avere per novanta minuti ad essere importante per far sì che i ragazzi facciano le cose giuste. Anche nella formazione iniziale ci sono tanti aspetti a cui pensare, sia nei novanta minuti sia nella possibilità dei rigori.”

Sulla prova dei rigori: “Non l’abbiamo fatto solo questa settimana, ma lo facciamo sempre. Nell’arco delle quindici partite che ho fatto abbiamo provato 2-3 rigoristi, ora abbiamo provato tutti. In allenamento è una cosa, poi in partita dipende dal coraggio, da come si sta, da che succede. Ma non ci voglio pensare, dovrà essere una grande battaglia per provare a vincere.”

Sulla maggiore attenzione dei giocatori di esperienza: “Sì, ma si scende in campo in undici e devo valutare tutti. Domenica ci sarà da tirare fuori tutte le energie positive per metterle in campo e fare una prestazione eccellente e storica.”

Sul gran numero di tifosi: “Merito anche della società che ha fatto di tutto per farci giocare a Reggio Emilia e permettere ai nostri tifosi di seguirci. Starà a noi dargli quella soddisfazione che loro meritano e che noi vogliamo ottenere per far felici tutti, da loro alla società e le famiglie.”