Squalifica choc in Francia: 30 anni per aver aggredito l’arbitro

arbitro aggredito

(Photo by JAVAD PARSA/NTB/AFP via Getty Images)

Ha dell’incredibile ciò che è accaduto in Francia, precisamente nella Serie D transalpina. Sono stati inflitti ben 30 anni di squalifica per un giocatore durante un match. Il motivo? L’aver aggredito fisicamente l’arbitro. Al difensore, dopo essere stato espulso sul campo, è stata confermata la squalifica di 30 anni per condotta violenta. Il dato sconfortante è che non è il primo episodio di violenza ad un direttore di gara in Francia. Infatti anche il 25 novembre un giocatore colpì fisicamente un arbitro, rimediando anch’esso una grossa squalifica. Ecco il racconto dell’accaduto.

Francia, aggredito l’arbitro: il giocatore gli rifila una gomitata

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(Photo by KENZO TRIBOUILLARD/AFP via Getty Images)

Lo scorso 8 dicembre, durante il match tra il Le Blanc de Indre e il Fussy-Saint Martin, valido per la Serie D francese, un giocatore in particolare è stato coinvolto in una violenta rissa. Il brutto episodio è poi degenerato, con il calciatore dilettante che ha rifilato una gomitata proprio al direttore di gara, rimediando l’espulsione immediata. Dopo la decisione della federazione, il difensore in questione è stato ufficialmente allontanato dai campi di calcio francesi per ben 30 anni, data la condotta violenta. Alla squalifica choc si sono aggiunti anche 234 euro di multa e cinque punti di penalizzazione alla squadra.

Non è il primo episodio di violenza all’arbitro in Francia

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(Photo by GUILLAUME SOUVANT/AFP via Getty Images)

La cosa sconcertante è che questo non è il primo episodio grave di violenza su un campo di calcio francese. Sempre in Serie D francese, solo pochi giorni prima (il 25 novembre) è andata in scena un’altra aggressione, che ha comportato un’altra maxi squalifica. Infatti, un giocatore del Bourges Foot 18 rimediò il cartellino rosso e l’allontanamento dai campi per 16 anni a seguito di una testata all’arbitro in campo. Anche questo, come l’episodio dell’8 dicembre, è stato catalogato come condotta violenta.